MONTESILVANO

Gli ucraini ripuliscono la pineta / VIDEO

Sono oltre 1.700 i profughi che vivono tra Pescara e provincia dal febbraio scorso, quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina

MONTESILVANO. Gli ucraini che soggiornano nell’hotel Excelsior di Montesilvano questa mattina hanno ripulito la pineta di loro spontanea volontà.

Dopo i profughi ucraini di Lanciano, saranno trasferiti in altre regioni italiane anche gli sfollati, oltre 1.700, che vivono tra Pescara e provincia dal febbraio scorso, quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina.

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Gli ucraini ripuliscono la pineta
I profughi ospitati a Montesilvano al lavoro di loro spontanea volontà

Al momento non sono registrate partenze, ma il direttore generale dell’Agenzia di Protezione civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini, conferma che «anche per il territorio pescarese è in corso la pianificazione dei trasferimenti» che avviene sulla base delle disposizioni governative, recepite dal dispositivo di ordinanza della Protezione civile 927 del 3 ottobre scorso: il documento impone, dal prossimo 20 novembre, la fine della prima accoglienza, quella di emergenza, con l’avvio degli spostamenti in strutture messe a disposizione dal terzo settore che costeranno la metà degli alberghi, con un notevole risparmio per lo Stato.

Secondo il sito della Protezione civile regionale ad oggi in Abruzzo risultano presenti 7.698 ucraini, di cui 242 ospiti nella rete Cas, 3.788 sistemati presso privati o strutture comunali, 3.668 in albergo. I minori sono 2.786 di cui 15 non accompagnati. Sono disponibili 30 posti nella rete Cas (Centri di accoglienza straordinaria).