Guerri: cupola sopra l'Aurum e sì ai grattacieli

Lo studioso a un convegno sull'architettura liberty lancia la proposta: coprire la struttura con una cupola trasparente e sì ai grattacieli in città

PESCARA. «E' giusto difendere il Liberty e il patrimonio storico della città ma è anche giusto pensare alla crescita della città che può avvenire in verticale, con i grattacieli». A parlare è Giordano Bruno Guerri, storico del Vate e curatore dell'immagine di Pescara che, durante l'inaugurazione di una mostra, lancia anche un'altra proposta: «Completare l'Aurum con una cupola trasparente».

Si è inaugurata da poco all'Aurum la mostra «Architettura Dannunziana a Pescara- Anni Venti e Trenta» organizzata dall'associazione Ville e palazzi dannunziani presieduta da Anita Boccuccia. La mostra, che resterà aperta fino al 7 giugno (ore 9-13, 16-19, lunedì mattina chiuso) presenta una carrellata dei palazzi pescaresi rappresentativi del Liberty.

All'inaugurazione sono intervenuti il presidente dell'associazione, l'assessore alla Cultura Elena Seller, la direttrice dell'Archivio di Stato Maria Teresa Iovacchini, il funzionario della sovrintendenza Patrizia Tomassetti e il curatore dell'immagine di Pescara, Giordano Bruno Guerri.

Lo storico, parlando della commistione tra gli stili, ha lanciato due idee: «Vedrei bene una cupola trasparente per completare l'Aurum e accoglierei con favore uno sviluppo verticale della città che, sempre in un'ottica del bello, potrebbe essere accostato alla difesa del Liberty». Alla presentazione hanno partecipato anche gli alunni dell'istituto Aterno, del liceo artistico Misticoni e dell'Istituto Acerbo la cui dirigente ha aderito all'iniziativa «Adottiamo un villino».

Infine, Boccuccia ha descritto il percorso verde, un arricchimento dell'itinerario Liberty che si svolge nella Pineta Dannunziana con le associazioni Italia Nostra, Comitato Abruzzese del Paesaggio, Miladonnambiente, Ecoistituto Abruzzo e Lions Club Pescara, Rotary Club Pescara Ovest D'Annunzio e il Kiwanis Club. (p.au.)