Luciano D'Alfonso e, di spalle, il suo avvocato Milia

Hotel Rigopiano, D'Alfonso in procura: «Forniti tutti i chiarimenti»

Il presidente della giunta regionale era assistito dal suo avvocato Giuliano Milia e ha portato ai magistrati che lo hanno ascoltato una corposa documentazione

PESCARA. È durato poco meno di un'ora e mezza questa mattina l'interrogatorio di Luciano D'Alfonso, indagato dalla Procura di Pescara per la tragedia dell'hotel Rigopiano avvenuta il 18 gennaio 2017. Il presidente della Regione Abruzzo era accompagnato dal suo legale Giuliano Milia e, a quanto si apprende, aveva portato con sé una robusta documentazione. D'Alfonso è indagato per omicidio, disastro, lesioni colpose ed è stato interrogato dal capo della Procura Massimiliano Serpi e dal sostituto procuratore Andrea Papalia.

«Ho risposto in maniera articolata alle domande puntuali dei magistrati, fornendo tutti i chiarimenti che di volta in volta mi venivano richiesti». Così in una nota il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, in merito all'audizione in Procura a Pescara per la vicenda dell'hotel Rigopiano. «Sono stato audito per circa due ore dai pubblici ministeri titolari dell'inchiesta sull'hotel Rigopiano. Sono molto soddisfatto dell'incontro», conclude D'Alfonso nella nota.