I balneatori: riviera poco sicura

21 Luglio 2010

«Strisce sbiadite, troppi rischi per i bagnanti che attraversano»

MONTESILVANO. Presenze in calo, ristorazione quasi ferma, ombrelloni prenotati ma spiagge vuote. E poi i problemi dei parcheggi inesistenti e della sicurezza sulla spiaggia e sul lungomare. Sarà per il maltempo del mese di giugno, che ha fatto registrare un crollo vertiginoso nelle prenotazioni, sarà perché la vacanza lunga non esiste più, ma l'estate a Montesilvano si fa sentire sempre meno.

La situazione è comune a molti balneatori che, oltre al calo di turisti rispetto agli anni scorsi, lamentano la poca sicurezza in spiaggia e sulle strade della riviera.

«La stagione è cominciata molto a rilento. Giugno era un mese in cui lavoravamo tanto. Quest'anno, invece, c'è stato un calo dell'80 per cento», dice Adriana Marchetti di Bagni Padovani. «Per quanto riguarda il mese in corso, il calo, rispetto all'estate del 2009, si può quantificare con un meno 20 per cento.

«È cambiata la cultura di fare vacanza. Oggi gli ombrelloni si affittano per 4 o 5 giorni. Un mese di ferie non esiste più, al massimo si arriva a due settimane», prosegue Adriana. Ma c'è anche chi affitta l'ombrellone per tutta la stagione: «Sono i turisti che vengono qui in vacanza da sempre e che hanno la seconda casa».

«La situazione è uguale all'anno scorso: è tutto pieno, ma la spiaggia è vuota», spiega Stefano di Europa Mare. «Non abbiamo turismo. L'80 per cento degli ombrelloni lo affittiamo ai locali. Ne teniamo libero un 20 per cento per i giornalieri o per chi prenota per poco tempo. Ma sono sempre gli stessi, non c'è gente nuova. La ristorazione è ferma, come il bar. La riscoperta della borsa termica fa pensare».

Si è accorciato il periodo di ferie anche ai Bagni Giulietta. «C'è chi viene per una settimana, chi solo per pochi giorni», riferisce Mario Di Pietropaolo. «Quasi tutti gli ombrelloni li hanno prenotati i clienti della zona. Ne abbiamo lasciati 40 liberi per i turisti».

Poche presenze dal lunedì al venerdì all'Onda Verde, come spiega il titolare Claudio: «A luglio ci sono soprattutto i locali, che vengono poco al mare perché lavorano».

Dopo un giugno all'insegna del maltempo e un luglio piuttosto calmo, sono attesi «gli arrivi di agosto». Una difficoltà è data dalla mancanza di parcheggi: «Molti sono costretti ad arrivare a Porto Allegro».  Un problema serio per i balneatori è quello della sicurezza. «I clienti si lamentano delle strisce pedonali che non si vedono e delle spiagge invase dagli extracomunitari», chiarisce Dario Di Pietropaolo, titolare dei Bagni Padovani. «Ci vorrebbe più controllo, più sorveglianza sia in spiaggia sia in strada. C'è un carabiniere di quartiere, ma non basta» conclude. «In spiaggia passa di tutto, anche se è vietato, perché non c'è controllo», sottolinea Stefano di Europa Mare. E Luca Ciaramellano evidenzia: «La riviera è degradata e di sera non c'è nessuno».

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