I loculi non bastano, si revocano i più datati

3 Novembre 2022

Sono le concessioni rilasciate prima del 1975. L’assessore: le spese di estumulazione sono dimezzate

PESCARA. L’insufficienza degli spazi cimiteriali di Colle Madonna e l’impossibilità di procedere a un ampliamento o anche alla costruzione di una nuova struttura, ha indotto l’amministrazione comunale a dare il via libera, al dirigente al ramo, a revocare le concessioni rilasciate prima del 1975, trascorsi 50 anni dall’ultima tumulazione.
Una necessità dettata dalla mancanza di loculi e dall’urgenza di garantire la regolare erogazione di servizi. I loculi che saranno resi disponibili verranno successivamente riassegnati.
«In questa fase storica», spiega l’assessore ai Cimiteri, Maria Rita Carota, «abbiamo però voluto dare un segnale chiaro come amministrazione e abbiamo quindi approvato in giunta, su mia proposta, l’abbattimento del 50 per cento dei costi dei servizi che si renderanno necessari per l’estumulazione e la riduzione in resti. Questo renderà meno gravoso per i concessionari destinatari dei provvedimenti, procedere alle operazioni cimiteriali rese necessarie dalla ormai annosa carenza di loculi e spazi per le tumulazioni». Gli interessati possono chiedere informazioni negli uffici cimiteriali a piazza dei Grue, 1 e ai numeri: 085.691920; Ambiente spa, 085.4308284 e 800624622 numero verde gratuito da rete fissa per residenti.
Il Comune ricorda dal 3 ottobre sono scattati i 90 giorni di tempo entro i quali bisogna richiedere l’avvio della procedura. «Questo per evitare che», spiega il Comune, «alla scadenza le salme siano estumulate d’ufficio e i resti siano conferiti nell’ossario comune».