Il bus frena, passeggero cade e muore

28 Settembre 2024

Un 66enne batte la testa contro un estintore e si accascia: caccia all’auto che ha tagliato la strada al pullman della Tua

MONTESILVANO. L’autobus inchioda, un passeggero perde l’equilibrio, cade, batte la testa contro un estintore e muore dopo pochi minuti. Così ha perso la vita, ieri mattina sulla nazionale adriatica, un uomo di 66 anni, Tigellio Spinelli, di Cupello ma residente a Brescia. Nello stesso incidente sono rimasti feriti, in maniera lieve, anche altri passeggeri e il mezzo della Tua è stato posto sotto sequestro. Una tragedia accaduta a causa di un’auto che ha tagliato la strada al bus.
L’incidente La tragedia si è consumata in una manciata di secondi intorno alle 11 quando l’autobus di linea della Tua – il numero 3 che collega Pescara a località Terrarossa di Cappelle sul Tavo, passando sulla nazionale di Pescara e Montesilvano e poi percorrendo via Vestina – si trovava all’altezza della rotatoria di Santa Filomena, esattamente al confine tra le due città adriatiche. Superato il rondò, l’autista si è reso conto che un’automobile stava uscendo da via Sinni senza rispettare lo stop e, per evitare l’impatto con il mezzo che gli stava tagliando la strada, ha inchiodato. La brusca frenata, di cui è rimasta traccia anche sull’asfalto, ha causato uno strattonamento a tutti i passeggeri e, alcuni di loro, hanno perso l’equilibrio, cadendo a terra o urtando contro i sedili. Tra questi, anche Spinelli che non è riuscito a mantenere la presa ed è stato scaraventato in avanti, proprio vicino all’autista. Nella caduta, però, l’uomo sarebbe finito – almeno secondo una prima ricostruzione dei fatti – con la testa tra due estintori. L’impatto con il ferro avrebbe determinato immediatamente una grande fuoriuscita di sangue e l’uomo sarebbe morto, sotto gli occhi dei presenti, nel giro di pochi minuti. Nonostante l’immediata chiamata fatta dai presenti al 118, all’arrivo dell’ambulanza, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 66enne che era solo a bordo del mezzo ma che è stato raggiunto da alcuni parenti residenti a Cupello. Per altri passeggeri, feriti in maniera più o meno lieve, sono state necessarie le cure mediche, ma nessuno di loro è in pericolo di vita.
CACCIA ALl’auto Subito dopo l’incidente, gli agenti del comandante Nicolino Casale sono intervenuti per i rilievi e, anche grazie alle tante testimonianze dei passeggeri e dell’autista, sono riusciti a risalire al modello dell’auto che ha tagliato la strada al mezzo pubblico. Si tratterebbe di una Golf grigia che, dopo aver attraversato la nazionale, avrebbe imboccato via De Gasperi in direzione via Verrotti. Il guidatore dell’auto, infatti, probabilmente non essendosi accorto della brusca frenata dell’autobus o, comunque, non potendo immaginare la tragedia che si stava consumando al suo interno, ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. A dare un aiuto nell’individuazione del mezzo potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza presenti alla rotatoria di Santa Filomena che sono state recentemente ripristinate. Intanto, l’autobus di Tua, un Solaris di 18 metri, è stato posto sotto sequestro su disposizione del magistrato di turno.
LA TUA Una nota della Tua parla di «una brusca frenata per evitare l’impatto con un’autovettura che si immetteva in carreggiata da una traversa laterale senza rispettare la precedenza». La nota si conclude così: «La Tua esprime il proprio cordoglio alla famiglia della vittima»
Traffico bloccato L’incidente avvenuto su una delle strade più trafficate di Montesilvano, in un orario di punta, ha paralizzato il traffico al confine con Pescara per diverse ore. Lunghe code, infatti, sono state registrate sulla Nazionale adriatica nord, in direzione Montesilvano, su corso Umberto, in direzione Pescara, su via De Gasperi, su via Arno e all’uscita sud della tangenziale di Pescara. A regolare il traffico sono stati gli agenti della polizia locale e non sono mancate le tensioni da parte di qualche automobilista, non al corrente di quanto fosse accaduto.
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