Il Comune proroga il contratto della Soget

PESCARA. Sarà la Soget a continuare a svolgere, almeno sino al 31 dicembre di quest’anno, l'attività di accertamento e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali quali la vecchia Ici, la Tarsu-Tares e le sanzioni comminate dalla polizia municipale e non ancora recuperate. Lo ha deciso la giunta comunale che, recependo le ultime disposizioni normative, ha prorogato il servizio per un altro anno. Lo ha rivelato l'assessore alle finanze Massimo Filippello.

«In realtà», ha spiegato, «già dal 2005 esiste un decreto legge che ha riformato il servizio nazionale di riscossione tributaria per gli enti locali con la soppressione del sistema di affidamento in concessione, attribuendo le funzioni all'Agenzia delle entrate che le esercita tramite la Società riscossione spa». «Lo stesso decreto», ha proseguito l’assessore, «afferma però che le aziende concessionarie, sino al momento dell'eventuale cessione del proprio capitale sociale alla Riscossione spa, possono trasferire ad altre società il ramo d'azienda relativo alle attività svolte in regime di concessione per conto degli enti locali e in effetti la Soget, già nel settembre 2006, ha proceduto allo scorporo del ramo d'azienda con trasferimento delle attività alla società Soget-Società gestione entrate e tributi spa la quale, a sua volta, ha comunicato al Comune la propria disponibilità alla prosecuzione del servizio».

«Il Comune già nel 2007», ha fatto notare, «ha accolto la proposta di proroga del servizio sino a fine 2010; nel frattempo, il 29 dicembre 2010, è arrivato il Decreto Milleproroghe che ha ulteriormente differito i termini del contratto accordando la proroga al 31 dicembre 2011, quindi a fine 2012, sino ad arrivare all'ultima scadenza del 31 dicembre 2013. A fine mese però è stata accordata un'ulteriore possibilità di proroga che il Comune ha accettato lasciando alla Soget il compito di riscuotere le imposte di Ici, Tarsu-Tares, oltre al servizio di assistenza alle attività di accertamento e riscossione coattiva delle entrate patrimoniali dell'ente costituite dalle sanzioni della polizia municipale e quelle derivanti da sentenze di organi giudiziari».

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