PESCARA. Una settimana difficile quella che si sta chiudendo per Eusebio Di Francesco. Un lutto improvviso per la perdita del caro nipote Riccardo, scomparso prematuramente domenica scorsa a causa di un incidente stradale. Oggi il suo Pescara deve vincere anche per lui. Sarà difficile ridargli il sorriso, ma i biancazzurri devono addolcirgli il boccone amaro.

«Abbiamo un motivo in più per vincere. Dobbiamo regalare al mister i tre punti. Noi gli siamo vicini in un momento così triste che sta attraversando lui e la sua famiglia. Vincere contro il Varese sarebbe il massimo». Chi parla è Andrea Gessa che vuole provare a ridare il sorriso all'allenatore, ma un'improvvisa influenza potrebbe metterlo ko. Il forte esterno del Pescara ieri non ha partecipato alla rifinitura per l'attacco febbrile. Lo staff medico del dottor Salini sta cercando in tutti i modi di rimettere in piedi il giocatore.

Se non dovesse farcela è pronto Nicco, che agirà sul versante destro. L'infermeria è ancora piena: Bucchi, Ganci, Del Prete, Ariatti e Verratti sono ko. Uomini contati e scelte obbligate. Al centro della difesa fa l'esordio il maliano Diamoutene al posto dello squalificato Olivi. Novità sull'out sinistro dove il baby Capuano è in vantaggio su Petterini. Il 19enne pescarese dovrà imbrigliare il pericoloso Concas. Bonanni è recuperato e sarà regolarmente in campo, come Soddimo che torna titolare da rifinitore dietro il bomber Sansovini.

Il Pescara oggi pomeriggio deve tornare alla vittoria che manca da oltre un mese. L'ultimo successo risale alla sfida interna con il Cittadella, ai primi di gennaio. La classifica non si è stravolta più di tanto e la zona play off è ancora vicina. Vincere oggi sarebbe una bella iniezione di fiducia sotto tutti i fronti.

Qui Varese. Sannino è fortunato: recupera in extremis il forte Neto Pereira. Il brasiliano farà coppia in avanti con l'ex di turno Ebagua. Dos Santos è squalificato e al suo posto giocherà Camisa. Assente Zecchin per una pubalgia. «Prevedo una sfida difficilissima», ha commentato il tecnico Giuseppe Sannino, fresco vincitore della Panchina d'oro. «Il Pescara ha dei giocatori di spessore e il mio amico Di Francesco sta facendo molto bene». L'antidoto biancorosso è questo: «Dobbiamo basare il nostro gioco su corsa e aggressività. Solo così possiamo esprimerci al meglio».

Precedenti. L'ultimo confronto in B tra le due squadre risale alla stagione 1984-1985. I biancazzurri vinsero in casa (3-0) e pareggiarono a Varese 1-1. Nel frattempo, la società ha ufficializzato la nomina di Nando Ruffini come capo degli osservatori.

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