Il Pescara chiude con un trionfo: dopo la serie A, il primo posto

26 Maggio 2012

Si chiude nel migliore dei modi il campionato del ritorno in serie A: un gol di Maniero al 93' consente ai ragazzi di Zeman di battere la Nocerina, superare il Torino in classifica e conquistare il primo posto dinale in classifica

PESCARA. Festa doveva essere, e festa è stata. Anzi, la gara dell’Adriatico si chiude con un trionfo perché un super gol di Maniero regala al Pescara la vittoria sulla Nocerina e la vittoria del campionato di serie B 2011-2012. Il gol che fa esplodere di gioia un Adriatico, già in festa dal primo minuto, di gioco arriva nel recupero e lo spettacolo sugli spalti è da serie A. Quella massima serie conquistata domenica scorsa a Genova con il successo sulla Sampdoria e festeggiata nel modo migliore davanti a 20 mila tifosi in festa. Unica nota negativa qualche “intemperanza” dei tifosi ospiti in tribuna, che rendono ancora più amara la retrocessione dei rossoneri.

RISULTATO BLOCCATO. I primi minuti di gara sono tutti firmati Nocerina. I campani vanno vicino al gol già al 4' con Laverone che, a tu per tu con Anania, non riesce a concretizzare. Il forcing degli ospiti prosegue fino al 9' quando Zanon prova un gran destro dalla distanza senza centrare la porta. Man mano la Nocerina si spegne e la squadra di Zeman conquista il campo, ma la determinazione non è quella solita. Al 28’ un sussulto: gol della Nocerina annullato per fallo su Anania che 9 minuti dopo nega il gol a Catania con un intervento di piede.

LA NOCERINA SI SPEGNE. Il secondo tempo comincia con la Nocerina in avanti da subito anche se non riesce a dare profondità alla propria azione. Ma col passare dei minuti e con le notizia negative in arrivo dagli altri campi, i campani perdono fiducia e si spengono. Il Pescara ci prova e sfiora il gol al 19’: Concetti parà su Insigne al 19' e Immobile svirgola sulla ribattuta. La pressione continua e a farne le spese sono Insigne e Bolzan: il primo, vittima di crampi, riesce a tornare in campo; il secondo, dopo uno scontro, lascia la squadra in 10.

LA PERLA DI MANIERO DA' IL VIA ALLA FESTA. La partita sembra andare verso un anonimo 0-0, ma al 48' arriva la svolta: Maniero segna con una sassata di destro da fuori area. L'Adriatico esplode e il Pescara aggiunge una nuova perla alla fantastica stagione 2011-2012. I biancazzurri aggiungono alla promozione diretta, la vittoria del campionato: il Torino infatti pareggia con l'Albinoleffe e i ragazzi di Zeman sono primi in classifica grazie alla differenza reti. E allo stadio e in città comincia la festa.

LANCIO DI FUMOGENI E OGGETTI IN CURVA SUD. Unica nota stonata della serata, la tensione creata a inizio partita e all'inizio del secondo tempo da un lancio di oggetti e fumogeni tra i tifosi abruzzesi e i circa 800 campani presenti tra il settore di tribuna adriatica e quello di curva Sud. Si è creato panico fra gli spettatori che si sono accalcati. Così steward  e agenti della Polizia di Stato in assetto antisommossa hanno creato un cuscinetto di sicurezza. Qualche problema c'è stato anche all'esterno dello stadio Adriatico, dove alcune centinaia di tifosi del Pescara sprovvisti di biglietto (i tagliandi erano esauriti da dieci giorni) hanno premuto per entrare, prima di essere respinti dalle forze dell'ordine.

PESCARA-NOCERINA 0-0 (Maniero 48' st)
Pescara (4-3-3): Anania; Zanon, Brosco, Capuano, Bocchetti; Kone, Verratti, Cascione (15' st Gessa); Sansovini (15' st Caprari), Immobile (30' st Maniero), Insigne. Allenatore: Zeman
Nocerina (4-2-3-1): Concetti; Laverone, De Franco, Rea (34' st Alcibiade), Giuliatto; Bruno, Mingazzini; Catania, Merino (12' st Bolzan), Farias; Castaldo. Allenatore: Auteri
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Note: stadio tutto esaurito, più di 20 mila paganti; ammonito Brosco

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