Il Pescara mette sotto accusa il Comune

Il campo si allaga facilmente e non ci sono nemmeno i teloni per poterlo coprire
PESCARA. Una follia giocare su un campo del genere. La pioggia ha messo di nuovo ko il manto erboso dell'Adriatico-Cornacchia dopo che a gennaio Pescara-Empoli è stata rinviata per lo stesso motivo. La società nel dopo gara era arrabbiata per la condizioni del rettangolo verde, trasformato in una risaia dalla pioggia. «Non è possibile che il campo si allaghi in questa maniera», ha detto il direttore generale Fabrizio Lucchesi.
Stesso pensiero dell'ad Daniele Sebastiani, scuro in volto in sala stampa quando viene sollevato il problema del terreno di gioco. «Bastava mettere dei teloni sul campo o dotarsi di mezzi in grado di aspirare l'acqua, come accade in tanti altri stadi», ha tuonato Lucchesi. «Non spetta a noi mettere in atto certe procedure, visto che lo stadio non è nostro, ma del Comune. Noi paghiamo l'affitto del campo. E' antipatico trovarsi in certe situazioni», e continua il manager biancazzurro: «Intendiamoci, questa è una critica oggettiva e non collegata al risultato. Le condizioni del campo non sono l'alibi del risultato finale». Il club nei prossimi giorni chiederà una riunione tecnica all'amministrazione comunale per cercare di limitare il problema in futuro. Il Pescara non ha la gestione dello stadio e quindi non può prendere nessuna iniziativa collegata all'impiantistica. I teloni, per coprire il manto erboso dalle intemperie, costano tra i 20 e i 35mila euro. Una spesa non insormontabile.
Stesso pensiero dell'ad Daniele Sebastiani, scuro in volto in sala stampa quando viene sollevato il problema del terreno di gioco. «Bastava mettere dei teloni sul campo o dotarsi di mezzi in grado di aspirare l'acqua, come accade in tanti altri stadi», ha tuonato Lucchesi. «Non spetta a noi mettere in atto certe procedure, visto che lo stadio non è nostro, ma del Comune. Noi paghiamo l'affitto del campo. E' antipatico trovarsi in certe situazioni», e continua il manager biancazzurro: «Intendiamoci, questa è una critica oggettiva e non collegata al risultato. Le condizioni del campo non sono l'alibi del risultato finale». Il club nei prossimi giorni chiederà una riunione tecnica all'amministrazione comunale per cercare di limitare il problema in futuro. Il Pescara non ha la gestione dello stadio e quindi non può prendere nessuna iniziativa collegata all'impiantistica. I teloni, per coprire il manto erboso dalle intemperie, costano tra i 20 e i 35mila euro. Una spesa non insormontabile.
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