il servizio per i tossicodipendenti

Il Sert in via Monte Faito nuova sede dopo 30 anni

PESCARA. Dopo trent’anni, il Sert ha cambiato sede. Da via Paolini, si è trasferito all’interno della cittadella ospedaliera in un’area dietro ai parcheggi silos di via Monte Faito. Il servizio per i...

PESCARA. Dopo trent’anni, il Sert ha cambiato sede. Da via Paolini, si è trasferito all’interno della cittadella ospedaliera in un’area dietro ai parcheggi silos di via Monte Faito. Il servizio per i tossicodipendenti ha già ripreso a funzionare. Lo ha fatto sapere il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio, che ha seguito il lungo iter per il trasferimento del Sert.

Iter cominciato nel 2005, con la precedente amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Luciano D’Alfonso. Si partì con una riunione, convocata dal Comune con rappresentanti della Asl e tecnici dell’ente, per individuare un sito adatto per la collocazione del Sert. La vecchia sede di via Paolini, dopo numerose proteste dei residenti, venne giudicata non più idonea. Furono scartate diverse ipotesi. Poi, arrivò la proposta di spostare la struttura nella cittadella ospedaliera, nelle vicinanze dei parcheggi di via Monte Faito. Quella soluzione venne accolta subito dai tecnici di Asl e Comune. Ci fu anche un sopralluogo. Il 29 novembre del 2005, D’Alfonso convocò in Comune un’assemblea pubblica per illustrare il progetto redatto dagli uffici tecnici del Comune.

Due anni dopo, il 24 maggio del 2007, il consiglio comunale approvò il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo Sert. Il 21 maggio dello stesso anno, la direzione della Asl approvò il progetto ricevuto dal Comune. Nello stesso provvedimento dell’azienda sanitaria si chiarì che l’opera, dal costo di 600.000 euro, sarebbe stata coperta finanziariamente con 500.000 euro di fondi regionali e 100.000 della Asl.

Il 28 aprile del 2010, il Comune rilasciò i permessi per costruire. Ci fu la gara d’appalto aggiudicata alla ditta Di Carmine costruzioni. I lavori cominciarono il 22 settembre. Sono terminati lo scorso 26 giugno, cioè dopo quasi due anni.

L’edificio è composto di due piani: ha una superficie complessiva di 490 metri quadrati, di cui 340 al piano terra e 150 al primo piano. L’area esterna recintata è di 1.400 metri quadrati. Nei prossimi giorni ci sarà l’inaugurazione con una cerimonia organizzata dalla Asl.

Soddisfazione è stata espressa da Di Pietrantonio. «È stato raggiunto un obiettivo importante», ha detto, «la realizzazione di una struttura moderna e funzionale e una localizzazione che risolve l’annoso problema legato ai disagi dei residenti nella zona della vecchia sede e ai disagi dei pazienti, dei familiari e degli operatori del servizio, a causa dell’inadeguatezza della struttura di via Paolini». «Quest’opera», ha concluso, «è certamente un esempio positivo di collaborazione tra diverse istituzioni e amministrazioni politiche per il raggiungimento di un’importante opera condivisa per la città».

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