Immobile: due gol davanti a parenti e amici
7 Gennaio 2012
Nocerina-Pescara 2-4, il bomber vince il derby personale: "Avanti così e contro il Verona voglio lo stadio pieno"
NOCERA INFERIORE. «Una doppietta che mi rende incredibilmente felice: fare gol qui, a due passi da casa, davanti alla mia famiglia, ai miei amici: è stato davvero un'emozione speciale. Non posso negare che ci tenevo a fare bene e la soddisfazione di aver contribuito in maniera importante alla vittoria è perciò ancora più grande». Ciro Immobile non ci prova neanche a mitigare la sensazione di gioia che vive a fine gara. Per lui, nato a Torre Annunziata, a un tiro di schippo da Nocera, non era una trasferta qualunque. Il clima era quasi da derby. E lui l'ha praticamente risolto a favore del Pescara. Non male come viatico per il nuovo anno. Anche in chiave di classifica.
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«Quella è la cosa che conta di più», dice il bomber uscito anzitempo dal campo a scopo precauzionale, «la vittoria era fondamentale, ci carica in vista della partita col Verona (in notturna lunedì 16 gennaio, ndr) che sarà particolarmente importante». La doppietta, la classifica che torna a sorridere, l'entusiasmo della piazza si riaccende. «Sì, credo che la vittoria sia stata importante anche per caricare i nostri tifosi, che immagino contro il Verona saranno come al solito numerosi e caldissimi. Quanto a noi, invece, l'importante è avere fiducia ma restare umili. Ovvio che speriamo in un girone di ritorno alla grande, ma dobbiamo restare concentrati e pensare solo a lavorare per dare sempre ilmassimo». Il bomber va a godersi la sua grande giornata, mentre esce Riccardo Maniero, l'autore della rete del 4-2, quella che ha messo i sigilli ufficiali alla partita. Un gol cercato, voluto e segnato con forza.
Poi l'urlo liberatorio, la gioia incontenibile.
«Sono molto contento del gol, soprattutto per la squadra che in quel momento stava un po' soffrendo, anche se la partita l'avevamo dominata. Sul piano personale avevo proprio bisogno di sbloccarmi, perciò sono davvero soddisfatto».
Un gol che può cambiare il futuro di Maniero? Si parla di richieste da diverse società (anche il Barletta). «Per quel che mi riguarda sto benissimo qui. Il mercato non m'interessa. Se ci saranno richieste sarà la società a valutare, poi si vedrà». (w.n.)
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«Quella è la cosa che conta di più», dice il bomber uscito anzitempo dal campo a scopo precauzionale, «la vittoria era fondamentale, ci carica in vista della partita col Verona (in notturna lunedì 16 gennaio, ndr) che sarà particolarmente importante». La doppietta, la classifica che torna a sorridere, l'entusiasmo della piazza si riaccende. «Sì, credo che la vittoria sia stata importante anche per caricare i nostri tifosi, che immagino contro il Verona saranno come al solito numerosi e caldissimi. Quanto a noi, invece, l'importante è avere fiducia ma restare umili. Ovvio che speriamo in un girone di ritorno alla grande, ma dobbiamo restare concentrati e pensare solo a lavorare per dare sempre ilmassimo». Il bomber va a godersi la sua grande giornata, mentre esce Riccardo Maniero, l'autore della rete del 4-2, quella che ha messo i sigilli ufficiali alla partita. Un gol cercato, voluto e segnato con forza.
Poi l'urlo liberatorio, la gioia incontenibile.
«Sono molto contento del gol, soprattutto per la squadra che in quel momento stava un po' soffrendo, anche se la partita l'avevamo dominata. Sul piano personale avevo proprio bisogno di sbloccarmi, perciò sono davvero soddisfatto».
Un gol che può cambiare il futuro di Maniero? Si parla di richieste da diverse società (anche il Barletta). «Per quel che mi riguarda sto benissimo qui. Il mercato non m'interessa. Se ci saranno richieste sarà la società a valutare, poi si vedrà». (w.n.)
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