In 500 al raduno grillino. Colletti (M5S): corto circuito giustizia

Attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle incontrano i parlamentari a Città Sant’Angelo. Il deputato di Montesilvano accusa: leggi fatte male, così si difendono i delinquenti

MONTESILVANO

«C'è un vero e proprio corto circuito della giustizia italiana: da un lato assistiamo al grido di allarme dei magistrati, dall'altro vediamo un Ministero assente, i cui tecnici sono comunque magistrati ordinari fuori ruolo». Lo ha affermato, a margine di un incontro pubblico all'hotel Miramare di Città Sant'Angelo, il deputato montesilvanese Andrea Colletti (M5s), componente della commissione Giustizia della Camera. In riferimento all'inaugurazione dell'anno giudiziario e alla protesta degli avvocati abruzzesi, che oggi hanno abbandonato la cerimonia, Colletti si dice «d'accordo su ogni punto» sulle parole del presidente del Consiglio dell'Ordine Forense dell'Aquila, Carlo Peretti. «L'inaugurazione dell'anno giudiziario - afferma il deputato - è un evento fine a sé stesso, si dicono sempre le stesse cose». Per quanto riguarda la giustizia penale, secondo il parlamentare, «c'è un problema di leggi e di codice fatto male, appositamente per difendere i delinquenti. Il processo - spiega - è talmente barocco e garantista che non difende le vittime dei reati. Sul civile la carenza di personale ha conseguenze in termini di tempi del processo. La giustizia, tra civile e penale, è abbandonata a sé stessa». «Per non parlare, poi, della situazione carceri, con l'indulto che ha consentito di far uscire una decina di mafiosi grazie agli sconti di pene e che potrebbe farne uscire fino a 50», conclude il deputato.

Colletti sta partecipando ad un incontro tra parlamentari e cittadini promosso dal Movimento 5 Stelle di Montesilvano: un'assemblea tra la base del movimento e i vertici. Oltre a lui ci sono Alessandro Di Battista (Commissione Affari esteri), Paola Taverna (Affari sociali e Sanità), Filippo Gallinella (Agricoltura), Mirella Liuzzi (Trasporti e Rai), Davide Crippa (Attività produttive), Girgis Giorgio Sorial (Bilancio) e Gianluca Vacca (Cultura). Al dibattito ha partecipato anche Andrea Sciarretta, il papà della piccola Noemi, la bambina di Guardiagrele affetta da Sma1, che ha parlato della cura Stamina.

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