In arrivo 37 pini in viale Regina Margherita

La Soprintendenza dice sì alla ripiantumazione degli alberi abbattuti e il Comune dà il via ai lavori

PESCARA. La Soprintendenza alle belle arti e paesaggio d’Abruzzo stavolta ha detto sì. Dopo i numerosi no al Comune, l’organo del ministero dei Beni culturali ha finalmente autorizzato l’ente a ripiantare i pini abbattuti, tra aprile e maggio, in viale Regina Margherita. Ma gli alberi saranno molti di più dei 16 tagliati nei mesi scorsi. L’assessore al verde Laura Di Pietro ha annunciato che i pini saranno addirittura 37. «Andremo a ripiantumare anche quegli alberi caduti o tagliati negli anni passati e non più sostituiti», ha detto.

Il via libera è arrivato ieri pomeriggio, durante un incontro tra la responsabile della Soprintendenza Maria Giulia Picchione e l’assessore nei suoi uffici dell’Aquila. «Tema dell’incontro», ha raccontato la Di Pietro, «sono state le ripiantumazioni che il Comune, in ottemperanza all’ordinanza del Tar, effettuerà entro fine giugno lungo viale Regina Margherita». «Oggi (ieri, ndr)», ha spiegato l’assessore, «abbiamo concordato con la Soprintendenza la migliore soluzione possibile per lo storico viale. Gli alberi da ripiantumare saranno per la maggior parte pini d’aleppo e una piccola percentuale pini domestici. Per quanto riguarda quest’ultima specie, ce ne sono cinque già disponibili che il Lions club di Pescara ha acquistato per donarli al Comune». Le piante avranno un’altezza di circa tre metri e una circonferenza non inferiore ai 30 centimetri.

L’incontro di ieri fa segnare anche un passo in avanti nella ripresa dei rapporti tra Soprintendenza e Comune. Rapporti diventati difficili dopo i pareri negativi espressi in passato dall’organo del ministero su alcuni progetti del Comune, tra cui quelli del ponte del cielo e del nuovo stadio. Negli ultimi mesi la Soprintendenza è intervenuta anche per fermare il taglio dei pini in viale Regina Margherita, poi sbloccato dal Tar e per sollecitare il Comune a richiedere l’autorizzazione persino per installare i cartelli di divieto di balneazione sulla spiaggia. «L’incontro si è svolto in un clima di reciproca e leale collaborazione», ha commentato ieri la Picchione, «auspico che l’avviato e costruttivo confronto prosegua anche nel futuro». Intanto, proprio in questi giorni è arrivato un altro parere favorevole della Soprintendenza sul ripristino delle strutture dello Stadio del mare, nella spiaggia di piazza Primo maggio, per gli spettacoli di questa estate.

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