In arrivo i fondi per le reti idriche

26 Agosto 2022

Il ministero assegna 55 milioni all’Abruzzo (15 all’Aca). D’Alfonso: «Ora le opere»

PESCARA. «Finalmente arriveranno per l’Abruzzo le risorse per la cura del sistema idrico». Sono le parole del senatore Luciano D’Alfonso, che annuncia l’emanazione di un decreto ministeriale per l’assegnazione di fondi per la gestione delle reti idriche.
«Una buona notizia per l’Abruzzo», dice D’Alfonso, «è di questi istanti (ieri, ndr) il decreto ministeriale (ministero delle Infrastrutture) che assegna le risorse per il nostro sistema idrico». Si tratta di 55 milioni di euro derivati dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) per ridurre le perdite del sistema di distribuzione idrica dell’Abruzzo.
Ecco quanto riceveranno le varie aziende che gestiscono le reti dell’acqua: 15.842.016,83 euro per la pescarese Aca spa; 17.440.249,47 euro per la Sasi; 5.313.791 euro per la Saca; 6.123.862 euro per la Cam; 11.670.743,33 euro per la Ruzzo reti.
«Adesso gli enti, aiutati da tutti noi», è l’appello lanciato dal senatore, «mettano in esercizio i progetti esecutivi per appaltare. Questa è una maniera concreta, senza ideologie, per difendere l’acqua abruzzese e farla arrivare all’utilizzo delle famiglie, delle imprese e delle collettività».
Il decreto del ministero annuncia, in sostanza, le proposte di finanziamento finalizzate alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresi i progetti di digitalizzazione e di monitoraggio delle reti. Nell’elenco figurano le aziende ammesse e finanziate; quelle non finanziate per carenza di fondi; non ammesse per mancato raggiungimento dei limiti minimi di punteggio; e non ammesse per la mancanza di requisiti di ammissione. Sono previste due finestre temporali per l’erogazione dei finanziamenti per tutta Italia: una da 630 milioni, l’altra da 270. L’Aca fa parte della prima.