CITTÀ SANT'ANGELO. Un incendio doloso in via Barcaroli, poco dopo le 23 di ieri, ha completamente distrutto un Fiorino del Comune (nella foto). Il primo a dare l'allarme è stato il sindaco Gabriele Florindi.

I vigili del fuoco non hanno dubbi: le fiamme non sono accidentali per il semplice fatto, come ha poi confermato lo stesso meccanico che aveva il mezzo in riparazione, che il Fiorino non aveva neanche la batteria collegata, nulla di elettrico che potesse giustificare un cortocircuito. Per questo sul posto, proprio all'ingresso del paese, vicino al distributore della Ip, subito dopo i vigili del fuoco volontari di Montesilvano, coordinati dal caposquadra Antonio Tormenta, sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Montesilvano per cercare di fare chiarezza sull'episodio. Dice il sindaco Gabriele Florindi: «Si tratta di un mezzo vecchio, da tempo in riparazione. Era parcheggiato fuori dall'officina, ed era molto buio. Credo che si sia trattato di un atto vandalico e non certo di altro».

Proprio il primo cittadino, alle 23.09 di ieri ha allertato i vigili del fuoco: «Passavo di qui, ho visto il fumo, le fiamme, mi sono preoccupato di avvertire gli inquilini dei palazzi adiacenti per fargli spostare le macchine e i vigili del fuoco che da Pescara hanno mandato i volontari di Montesilvano arrivati in nove minuti esatti. A loro dico grazie, perchè di più non si può fare: come sindaco insieme ai vigili urbani e ai carabinieri stiamo facendo di tutto per arghinare anche con la videosorveglianza episodi di questo genere, ma i i tagli per la sicurezza sono quelli che sono, ci riduciamo a fare noi stessi i controlli, com'è successo questa sera».

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