L'ARABA FENICE MANGIA FRAGOLE A COLAZIONE

19 Maggio 2013

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Odio il suono metallico del campanello alle sei e trenta del mattino!Ho passato tutta la notte a lavorare! Un minuto per aprire gli occhi e un altro minuto per le bestemmie mentali. Ho attraversato il corridoio come un'ubriaca alla sua prima festa del liceo,urtando con il mio abbondante fianco sinistro contro quell'inutile vaso alto come un cristiano. Ho aperto il portone e non c'era nessuno. Sono rimasta immobile per alcuni minuti a fissare l'aria, con gli occhi semichiusi e diversi ciuffi di capelli verso l'alto. Stavo per richiudere la porta, quando ho notato qualcosa per terra. Sul mio tappeto trionfava un grazioso cestino di vimini. L'ho sollevato da terra. C'erano delle fragole e un bigliettino verde. D'un tratto ho spalancato gli occhi,entusiasta della scoperta. Il mio frutto preferito!Non ho resistito e ho subito addentato la fragola più grande e grossa presente lì dentro. L'ho assaporata con tutta me stessa,con gli occhi chiusi e le spalle rilassate proprio lì sull'uscio. Poi ancora mentre masticavo ho aperto il biglietto,che era semplicemente piegato in due: "Post fata resurgo. Alla mia araba". Reminescenze liceali mi hanno permesso di tradurre la frase con " Dopo la morte rinasco", no forse resuscito è meglio, ma al diavolo la scritta e al diavolo il latino alle sei e mezzo di mattina. Ho subito ricollegato su chi potesse essere il mittente. Era sicuramente il tizio della sera precedente,quello grasso e sudato,il commesso della libreria del centro commerciale. Sapete,questo uomo ha delle strane fantasie,ieri sera mi ha fatto trovare sul suo letto una scatola con una vestaglietta di raso rosso con delle innumerevoli piume gialle applicate, delle orrende decolté marroncine ,una cintura di pelle molto lunga e una maschera color oro. Una volta indossati questi sobri regali,non potevo fare a meno di notare che assomigliavo ad un pennuto non identificato,mi sentivo pronta per lo spiedo. Lui mi ha urlato "Sei la mia araba fenice!Stupenda!" Io non riesco nemmeno a vedermi allo specchio,ma a quanto pare per qualcuno la vista di una creatura mitologica risulta interessante. Ha detto che dovrei rinascere da questa mia vita secondo lui grigia ed insignificante. Mi ha esortato di fare come l'araba fenice,che è rinata dalle sue ceneri e che vivrà per sempre. Così tante sciocchezze dette in una sola sera è difficile dimenticarsele, le ho registrate nella mia mente tutte, così un giorno le avrei raccontate pure ai miei nipoti. Insomma,eccomi qui,sull'uscio di casa mia a mangiare delle fragole alle sei e trenta del mattino. Chi glielo ha detto che mi piacciono le fragole?Io no di certo. Vi pare che io con la maschera oro e l'abitino rosso inguinale mi metta a parlare di fragole? Oppure non gliel'ha detto nessuno,lo ha solo supposto. Accidenti,chiedo scusa,che figura pessima,non mi sono nemmeno presentata:mi chiamo Viola,trentadue anni,di giorno faccio la commessa in una profumeria e di sera sono una BDSM. Una mistress. Per i meno aggiornati,sono una padrona,una donna che sottomette l'uomo e la cintura di pelle che ho ricevuto in regalo non serve certo per abbellire la sottoveste. Non presto nessun favore sessuale,mi guadagno da vivere anche conciandomi come una creatura inesistente per soddisfare la voglia di dolore di uomo visibilmente deviato. Il cliente di ieri sera mi ha voluto ringraziare e lo ha fatto a modo suo,con una cesta di vimini. Magari in uno di quei suoi libri idioti sulla mitologia che legge durante la pausa pranzo c'è scritto che l'araba fenice mangia fragole a colazione.

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