L’Azione Cattolica fa festa a Montesilvano

Nove diocesi di Abruzzo e Molise unite per raccontare la fede: in 1.400 al Palacongressi tra giochi, canti e videointerviste
MONTESILVANO. Nove diocesi di Abruzzo e Molise unite per raccontare la fede e riflettere sulla Chiesa. In 1.400, tra bambini, ragazzi e genitori si sono radunati al Palacongressi di Montesilvano per la festa dedicata all’Azione cattolica. Giochi, canti e attimi di riflessione con le videointerviste dei laici che hanno trovato nella fede un’àncora della vita e gli sms dei ragazzi sul loro rapporto con la Chiesa proiettati sui maxi schermi. «Una festa riuscita», racconta a fine giornata Davide De Amicis, responsabile diocesano dell’Acr pescarese. Un appuntamento voluto dalla delegazione dell’Ac Abruzzo-Molise guidata da Antonio Pensa. Hanno partecipato le diocesi di Pescara-Penne, Chieti-Vasto, Teramo-Atri, Sulmona-Valva, Avezzano, Lanciano-Ortona, Trivento, Termoli-Larino, Isernia-Venafro. Abruzzo e Molise sono stati i primi in Italia a celebrare la festa: un prologo in vista di un appuntamento ancora più atteso dall’Acr e cioè un incontro a Roma, in programma il prossimo 6 settembre, a cui potrebbe partecipare anche papa Francesco.
La giornata è cominciata con i giochi per riscoprire il Concilio Vaticano II in occasione del cinquantesimo anniversario: «Un modo per rileggere quelle 4 Costituzioni conciliari che hanno ridefinito il volto della Chiesa moderna, ovvero “Dei Verbum”, “Lumen Gentium”, Sacrosanctum Concilium” e “Gaudium et Spes”», spiega De Amicis, «la festa è stata l’occasione per crescere nella conoscenza del Concilio Vaticano II e nella chiamata al protagonismo che la Chiesa attraverso il Concilio rivolge ancora oggi ai ragazzi dell’Acr, chiamati a essere “il fermento e quasi l’anima della società umana, destinata a rinnovarsi in Cristo e a trasformarsi in famiglia di Dio”».
Dopo i giochi e la festa con l’esibizione del gruppo musicale Doremifaac di Chieti, le parrocchie hanno stretto dei gemellaggi. «L’incontro è proseguito», dice De Amicis, «attraverso la visione e l’ascolto di video-testimonianze incentrate sull’esperienza di fede di laici, religiosi e consacrati». Poi, il microfono è passato al monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana. «Siate vicini al Signore affinché possa trasformarvi in testimoni del suo amore», questo il messaggio di Valentinetti rivolto a bambini, ragazzi e genitori. (p.l.)
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