L’esperto: «Sarà un Natale senza nevicate»

Il meteorologo Visconti (ex Cetemps): sono le conseguenze dell’effetto serra, è un problema globale
L’AQUILA. Sarà un Natale senza neve, almeno in Abruzzo. Con temperature in rialzo su tutta l'Italia, di 2-3 gradi in più rispetto alla media stagionale. A sostenerlo è il meteorologo Guido Visconti, ex direttore del Cetemps, fisico dell’atmosfera e oceanografia all’Università dell’Aquila. Ci aspetta un inverno mite, senza nevicate fino a Capodanno.
Professor Visconti, che tempo farà a Natale?
Sarà un periodo relativamente caldo, caratterizzato da una totale assenza di neve. Le previsioni a lungo termine delineano un inverno mite, con temperature al di sopra della media e poche precipitazioni, soprattutto sul versante tirrenico, ma anche verso l'Adriatico. Durante le festività natalizie non sono previste nevicate in Abruzzo, neppure nelle località sciistiche. Sarà una stagione decisamente meno fredda del solito.
Stessa situazione al Nord?
Dopo un inizio di mese caratterizzato da perturbazioni e dalla neve caduta anche dove è mancata lo scorso inverno, a partire da questo week end l'Italia sperimenterà una graduale rimonta anticiclonica. Temperature in rialzo con tempo uggioso sulle regioni adriatiche e ampie schiarite sul versante tirrenico. Sulle pianure del Nord sono previste nubi basse e locali nebbie diradate. Poi, il clima invernale lascerà spazio all'Anticiclone africano richiamato sul Mediterraneo centrale da una poderosa depressione atlantica che prenderà in mano le redini del tempo sull'Europa durante tutta la settimana di Natale, garantendo tempo stabile e soleggiato.
Con temperature così elevate non ci sarà neppure neve artificiale?
Da decenni stiamo dicendo che di neve ce ne sarà sempre meno. Anche spararla con i cannoni serve a poco, in quanto le elevate temperature non consentono di mantenere le piste attive. Inoltre, la quantità di energia e di acqua che si consuma è sproporzionata.
Cambiamenti climatici che hanno una matrice precisa?
Sono il frutto dell'accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera e dell'effetto serra che porta ad un aumento generalizzato delle temperatura. È un problema globale che noi meteorologi abbiamo paventato da tempo: è necessario diminuire il consumo di energia e usare sistema di maggior sostenibilità ambientale.
Come vedremo le montagne abruzzesi?
Come dicevo, spoglie e senza neve per buona parte dell'inverno. Anche sul Gran Sasso le precipitazioni saranno esigue: persino il ghiacciaio del Calderone ben presto scomparirà con il problema addizionale che la roccia, con le temperature elevate, può fratturarsi e dare origine a crolli importanti e pericolosi. (m.p.)