La Capitale dell’arte 2026: oggi Pescara incrocia le dita
PESCARA . È oggi il grande giorno: il ministro della Cultura Alessandro Giuli proclamerà la città insignita del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026. Tra le cinque...
PESCARA . È oggi il grande giorno: il ministro della Cultura Alessandro Giuli proclamerà la città insignita del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026. Tra le cinque città in gara c’è anche Pescara che ha proposto il dossier dal titolo “Pescara città contemporanea, una porta aperta ai sogni”. La cerimonia è in programma alle ore 10.30 a Roma, al ministero della Cultura. A partecipare alla cerimonia sarà il sindaco Carlo Masci accompagnato dal vice sindaco Maria Rita Carota. Interverranno il ministro della Cultura Giuli, il direttore generale Creatività contemporanea Angelo Piero Cappello, e la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. È possibile seguire la cerimonia in diretta sul canale YouTube del ministero della Cultura. Sono quattro le città che concorrono insieme a Pescara per il titolo: Carrara, Gallarate, Gibellina e Todi. Nel progetto Pescara punta su ciò che è stata per l’arte contemporanea, con l’esperienza di Fuori Uso, sui luoghi simbolo, sugli artisti oggi internazionali che il capoluogo adriatico ha in qualche modo tenuto a battesimo e sulle nuove generazioni. Il titolo porterebbe un milione di euro alla città che potrà essere investito per mettere in pratica quanto inserito nel progetto. Il piano economico contiene anche una serie di voci che vedono già risorse stanziate dal Comune, da Regione o da fondazioni private, per la rigenerazione di alcuni spazi nell’area della nuova Pescara: l’ex teatro Michetti, lo spazio Matta, la città della musica, l’ex agenzia di viaggi Carinci che diventerà una project room dell’arte contemporanea, il mercato coperto, la galleria Colonna, e poi Stella Maris a Montesilvano e Villa Acerbo a Spoltore.