La commemorazione degli esuli dalmati

19 Agosto 2022

PESCARA. Sono state commemorate con una santa messa, nella chiesa dello Spirito Santo, le vittime della strage di Vergarolla del 18 agosto 1946, i cui testimoni diretti sono oggi tra i soci della...

PESCARA. Sono state commemorate con una santa messa, nella chiesa dello Spirito Santo, le vittime della strage di Vergarolla del 18 agosto 1946, i cui testimoni diretti sono oggi tra i soci della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. A promuovere l’iniziativa è stata proprio questa associazione, presieduta da Donatella Bracali.
«L’Italia era diventata Repubblica da pochi mesi», ha ricordato Bracali, «quando si verificò a Vergarolla, la spiaggia della città di Pola, una strage rimasta senza colpevoli. La città istriana era ancora italiana, pur controllata dalle forze militari angloamericane. Proprio costoro avevano garantito la sicurezza per 28 ordigni bellici disinnescati dagli artificieri. Eppure in quella assolata mattina di agosto circa nove tonnellate di esplosivo colpirono la popolazione inerme, soprattutto ragazzi che affollavano la spiaggia per una gara di nuoto. Furono 64 le vittime identificate, di molte altre rimasero solo miseri resti. Eroico l’esempio del chirurgo Geppino Micheletti, che perse due figli, ma si adoperò a curare i superstiti».