La giunta approva il bilancio: quest’anno è di 14,6 miliardi

La delibera arriva sul filo di lana prima della mezzanotte: va in Consiglio il 30 dicembre
L’AQUILA. Sul filo di lana, alle 22 di venerdì, la giunta Marsilio ha approvato la legge di Stabilità regionale per il 2024 e il Bilancio di previsione per il triennio 2024/2026: i più importanti e strategici documenti di programmazione dell’ente.
La delibera è stata trasmessa all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale entro la mezzanotte facendo così scattare i 15 giorni di tempo necessari per il parere dei revisori dei conti. E in modo che il documento finanziario possa arrivare in aula il 30 dicembre per essere approvato. Sul filo di lana, appunto. Ma andiamo con ordine.
STABILITÀ E BILANCIO
La Legge di Stabilità individua una serie di interventi in diversi settori, dal sociale allo sportivo e dal culturale al religioso, ritenuti prioritari dall’esecutivo di centrodestra. Inoltre rifinanzia leggi regionali, in particolare gli stanziamenti continuativi in edilizia sanitaria, trasporto pubblico locale, protezione civile, sostegno agli enti locali, assetto del territorio e contrasto del dissesto idrogeologico, edilizia scolastica e rilancio delle imprese.
Il disegno di legge sul Bilancio di previsione si compone invece di 21 articoli e movimenta complessivamente entrate e spese per oltre 14 miliardi di euro. La somma è superiore agli anni precedenti ed è stata strutturata dopo la parificazione del rendiconto della Gestione per l’esercizio 2022 da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, avvenuta il 20 luglio scorso, e della successiva approvazione dello stesso rendiconto da parte del Consiglio regionale, il 17 agosto, con una legge da cui emerge anche l’ammortamento completo del disavanzo per gli esercizi 2014 e 2015 che ammontava a circa 450 milioni di euro.
LE CIFRE ESATTE
In dettaglio, l’articolo 1 della nuova Finanziaria regionale, che porta le firme dell’assessore di Fratelli d’Italia, Mario Quaglieri, del dirigente del Servizio Bilancio-Ragioneria, Fabrizio Giannangeli, e del dg della Regione, Antonio Sorgi, specifica gli importi, per un totale di 14,612 miliardi, delle entrate e delle spese di competenza per il triennio: «4.944.240.004 euro per l’esercizio finanziario 2024; 4.835.255.328 euro per il 2025 e 4.833.012.693 euro per il 2026». Lo stesso articolo, inoltre, stima le entrate e le spese di cassa della Regione, per il 2024, rispettivamente in 8.304.237.033 e 7.530.626.956 euro. Per i non addetti ai lavori: nel bilancio di competenza vengono iscritti i fatti che comportano entrate o spese che si manifestano nell'esercizio, anche se non si esauriscono nell'esercizio stesso, mentre nel bilancio di cassa si iscrivono solo quei fatti che hanno la loro materiale esecuzione.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE
«È un risultato importante raggiunto soltanto a seguito del consolidamento del virtuoso e complesso percorso burocratico che ha permesso, per la prima volta, il definitivo riallineamento del ciclo di gestione del Bilancio della Regione, consentendo di liberare ingenti risorse accantonate in precedenza per la estinzione del disavanzo, risorse che potranno essere destinate alla realizzazione degli interventi previsti dalla manovra», così dichiara l’assessore Quaglieri.
«Anche nel corso del triennio 2024/2026», sottolinea l’esponente della maggioranza, «si provvederà ad attivare un costante monitoraggio dell’andamento dell’impiego delle somme assegnate a ciascuna struttura dell’ente e ciò anche al fine di destinare le risorse residue, eventualmente non impiegate, agli obiettivi che rispondono maggiormente alle esigenze dell’amministrazione regionale, scongiurando il verificarsi di possibili economie di bilancio, cioè differenze fra le somme stanziate e le somme impegnate”.
RISORSE EXTRA DISINCAGLIATE
Eccone alcune tra le principali indicate nel Bilancio: «Previsioni di ulteriori 11,5 milioni di euro con decorrenza dall’esercizio 2026 per la realizzazione del programma di edilizia sanitaria; stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro nel triennio 2024/2026, per il cofinanziamento di programmi nazionali e comunitari; previsione di maggiori dotazioni per il servizio di trasporto pubblico locale per circa 10 milioni di euro con decorrenza dall’esercizio 2026; stanziamento di ulteriori 7,5 milioni di euro per importanti iniziative ed eventi in ambito sportivo e turistico; stanziamento di 5 milioni di euro per assegnazione di Borse di studio; stanziamento di 36 milioni di euro per la definizione di posizioni debitorie risalenti ad annualità pregresse”.
ALTRE VOCI
Da segnalare infine ulteriori voci presenti nel disegno di legge. Come la cifra riportata nell’articolo 5 che quantifica «il totale generale dei residui attivi presunti al 31 dicembre 2023, dei quali si autorizza il riporto nel bilancio di previsione, pari a 2.743.590.618 euro». Oppure i Fondi di riserva per le autorizzazioni di cassa (articolo 11), ovvero le risorse necessarie per adeguare le previsioni del bilancio annuale a maggiori esigenze di spesa, che ammontano a 150 milioni di euro. E infine il Fondo rischi da contenzioso (articolo 14), il paracadute per le cause perse dalla Regione, dotato di oltre 13,5 milioni di euro così suddivisi: 4.692.408 euro per il 2024; 4.410.965 euro per il 2025 e 4.410.965 euro per il 2026.
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