Mette fuoco all’auto della polizia locale, paura a Montesilvano

5 Luglio 2025

Un uomo dà alle fiamme la Panda dei vigili impegnati nei controlli: visionate le telecamere, è già noto alle forze dell’ordine

MONTESILVANO. Un attentato al corpo della polizia locale di Montesilvano, ma non solo. Quella accaduta ieri in via America è anche una tragedia sfiorata perché le fiamme sarebbero potute arrivare al serbatoio del carburante e far esplodere la macchina parcheggiata all’ingresso di via America, traversa del lungomare frequentata dai turisti. Fortunatamente, l’allarme è scattato subito e i vigili del fuoco hanno spento le fiamme prima che accadesse il peggio. Resta ora da rintracciare il responsabile che, dai primi esiti delle indagini, sembra essere già un volto noto alle forze dell’ordine.

I due agenti in servizio ieri avevano da poco parcheggiato la macchina, una Fiat Panda, sulla traversa di via Europa, e si erano allontanati per alcuni controlli del territorio. Il rogo è divampato poco prima di mezzogiorno, con i turisti che passavano sul lungomare e i cittadini che hanno subito fatto partire la chiamata ai vigili del fuoco del comando provinciale di Pescara. Le fiamme hanno interessato la ruota posteriore della macchina, sfiorando il serbatoio del carburante. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno iniziato le operazioni di spegnimento e bonifica dell’area. Non si sono registrati feriti e le fiamme non hanno interessato le altre macchine parcheggiate lungo la strada.

Sin dai primi accertamenti, polizia locale e vigili del fuoco hanno accertato la natura dolosa dell’incendio. Sono quindi partite le indagini volte a rintracciare il responsabile dell’attentato al corpo della polizia municipale, guidato dal comandante Nicolino Casale. Gli agenti hanno già raccolto i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sia pubblici che privati. Dai primi risultati, sembra trattarsi di un soggetto già noto alle forze dell’ordine e con la misura del foglio di via.

Alcune settimane fa, «avrebbe infatti creato disordini anche all’interno della caserma dei carabinieri di Spoltore», dice il sindaco Ottavio De Martinis che esprime solidarietà al comandante e agli agenti della polizia locale. «È un punto di riferimento per noi e per il territorio e non meritano delle azioni come queste», dice il sindaco, «è un atto scellerato frutto di uno stato mentale forse da compatire. Individueremo presto il responsabile. C’è un’idea che se avvalorata dai fatti ci fa dispiacere poiché questo soggetto sia ancora sul territorio, nonché colpevole di altre azioni. Speriamo che si tratti dell’ultimo gesto».

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