«La Laad ha tolto Villa Sabucchi dal degrado»
Il presidente della onlus Gianni Cordova: per la manutenzione straordinaria è competente il Comune
PESCARA. Gianni Cordova vuole fare alcune precisazioni in merito all’articolo sul parco di Villa Sabucchi apparso sul Centro del 7 maggio scorso.
«In quanto responsabile della Laad, la onlus che gestisce il parco da 10 anni e che si ritiene orgogliosa di averlo sottratto – con grandissima fatica - al degrado», dice Cordova, «mi preme precisare alcuni fatti».
«La rimozione e lo smaltimento dei rami secchi e dei residui delle potature», dice ol presidente della Laad, «è di esclusiva competenza del Comune. La loro presenza, anche se fastidiosa è sempre temporanea e testimonia caso mai la cura del verde e non l'incuria o l'abbandono. Le pozzanghere vengono dalla pioggia che, come noto, è caduta abbondante nei giorni passati. Ci preme sottolineare che agevoliamo l'asciugatura con una pompa che convoglia l'acqua nei tombini. Il problema sarà risolto quando le due depressioni saranno riempite di terra, come previsto dai lavori che, ci viene assicurato dal Comune, saranno realizzati nel prossimo mese di giugno».
«Stesso discorso», prosegue Cordova, «vale per i cordoli ammalorati, peraltro oggetto di innumerevoli richieste di intervento indirizzate al Comune e che dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) trovare soluzione nel mese di giugno. Si tratta di lavori di straordinaria manutenzione di esclusiva competenza del Comune stesso. In un'area di due ettari il giornalista ha rinvenuto una confezione di vino rosso ed una scatola di succo di frutta. Se fosse passato dieci anni fa, (prima della presa in carico da parte della Laad del parco), avrebbe trovato alcuni tratti di verde in mezzo a quintali di bottiglie di vino, e birra oltre che una grande quantità di siringhe sparse in ogni dove».
«Non è vero», aggiunge il presidente della Laad, «che l'unico bagno a disposizione è quello chimico nell'entrata che da su viale Bovio. E', infatti, presente il bagno (anzi sono presenti i bagni) puliti e igienizzati più volte al giorno dal lato di via Milite Ignoto. Ci dispiace molto che alcuni cartelli siano imbrattati con la vernice da certi pseudo artisti che si divertono a colorate muri e spazi pubblici. Mi permetto di parlare di una cultura degradata largamente presente nella nostra società. Invito coloro che si trovassero a Roma ad osservare lo stato dei convogli della Metropolitana. E' fuori discussione che gli Enti preposti alla custodia nei depositi dei mezzi abbiano più possibilità di sorveglianza di quanta ne abbia la Laad».
«La vecchia Villa Sabucch», conclude Gianni Cordova,i« è crollata e si presenta con dei ruderi in quanto colpita da un potente ordigno nel corso di uno dei bombardamenti subiti da Pescara durante la Seconda guerra mondiale. Di questo, anche di questo, non ci sentiamo in alcun modo responsabili».
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