La prefettura non paga l’affitto

Debito di 280mila euro con la Provincia, anche i vigili del fuoco non in regola

PESCARA. I vigili del fuoco e la prefettura sarebbero dei pessimi inquilini. Secondo indiscrezioni, non pagherebbero da anni l’affitto al loro locatore, la Provincia. I vigili avrebbero accumulato un debito di circa 48mila euro, mentre la prefettura sarebbe indietro con il pagamento di due annualità, ciascuna di 140mila euro circa.

Dovrebbe essere, in realtà, il ministero dell’Interno a provvedere al pagamento delle locazioni di entrambi gli inquilini. Ma dal dicastero non è arrivato nulla.

Fonti della Provincia, però, hanno fatto sapere che la prefettura avrebbe assicurato di volersi mettere in regola al più presto. Nessun segnale, invece, dai vigili del fuoco che occupano da anni l’enorme area di viale Pindaro. Si era parlato in passato di un trasferimento della caserma in un’altra zona della città e l’immobile sarebbe dovuto tornare al proprietario, cioè la Provincia, ma poi il progetto è tramontato.

Fatto sta che ora l’amministrazione provinciale non incassa più l’affitto. Il canone annuo ammonta precisamente a 24.735 euro, cioè poco più di 2.000 euro al mese.

Paga molto di più la prefettura. Da quanto risulta, il canone di locazione annuo per un’intera ala del palazzo della Provincia ammonterebbe a 140.453 euro. Il consigliere provinciale Vincenzo D’Incecco ha definito la vicenda un problema imbarazzante. «È incomprensibile che non paghino l’affitto», ha commentato.

Il problema del mancato pagamento degli affitti emerse già nel 2011, quando scoppiò la polemica sugli affitti a costo zero o a prezzi irrisori degli immobili concessi dalla Provincia ai propri dipendenti o ad alcune associazioni onlus.

In quell’occasione, l’amministrazione provinciale di allora avviò un’indagine e la giunta approvò una delibera relativa al recupero dei crediti in materia di locazioni. In particolare, la giunta guidata dall’ex presidente Guerino Testa decise di coinvolgere anche dei professionisti esterni per arrivare a definire i rapporti in essere irregolari o per arrivare all’eventuale rilascio degli immobili da parte dei soggetti morosi titolari di un regolare contratto di affitto, assicurando le iniziative legali del caso e per la regolarizzazione di tutti i contratti scaduti o, addirittura, inesistenti e per il recupero di eventuali oneri per occupazione abusiva.

A sollevare il caso degli affitti fu un articolo del Centro nel 2011. Dopodiché, l’assessorato al patrimonio decise di far luce sulla situazione.(a.ben.)

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