Lady Bmw, una villa per accusare Barretta

C'è una villa da 800 mila euro a Montesilvano al centro dell'udienza del processo che vede imputato Ernani Barretta, accusato di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione e alla truffa nei confronti di alcune signore tedesche

PESCARA. C'è una villa da 800 mila euro a Montesilvano al centro dell'udienza di oggi nel processo che vede imputato Ernani Barretta, accusato di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione e alla truffa nei confronti di alcune ricche signore tedesche tra cui Lady Bmw, Susanne Ursula Klatten.

Nell'udienza di questa mattina hanno sfilato i testimoni dell'accusa, che sta cercando di dimostrare come Barretta abbia cercato di comprare la villa con una parte dei soldi dati dalla Klatten a Helg Sgarbi.

Davanti al giudice ha deposto una testimone che durante l'inchiesta aveva detto di aver notato delle fascette riconducibili alla Germania sulle banconote consegnate da Barretta in contanti come anticipo per la villa di Montesilvano. Secondo l'accusa Barretta al momento del compromesso per l'acquisto della villa di Montesilvano avrebbe consegnato al notaio 200 mila euro in banconote da 500. Per l'accusa quei soldi sono una parte di quelli dati dalla Klatten a Sgarbi.

La difesa sta invece cercando di dimostrare che per comprare la villa Barretta stava cercando di accendere un mutuo. 


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