L'area dell'intervento di dragaggio dei fondali

PESCARA

Lavori contro l'insabbiamento all'ingresso del porto turistico, si scava davanti al litorale sud

Da oggi al 2 luglio autorizzate le operazioni per consentire il rientro e l'uscita in mare delle barche in sicurezza

PESCARA. Partono i lavori di manutenzione annuale dei fondali del porto turistico Marina di Pescara per porre un freno all'insabbiamento e favorire il rientro e l'uscita in mare delle imbarcazioni in piena sicurezza. Oggi (giovedì 24 giugno) la Capitaneria di porto ha pubblicato l'ordinanza che autorizza lo scavo dei fondali.

Si tratta di un'operazione di spostamento dei sedimenti che si accumulano all'altezza dell'ingresso del porto turistico, detta tecnicamente "movimentazione dei sedimenti marini", oltre che di ripascimento sommerso. L'obiettivo è ripristinare la profondità dell'avamporto del porto turistico. I lavori iniziano oggi (alle ore 19) e vanno avanti fino al 2 luglio prossimo. Interessano, nello specifico, gli specchi acquei dell’imboccatura e del bacino del porto turistico Marina di Pescara e il litorale sud di Pescara e sono finalizzati al ripristino delle batimetrie.

L'ordinanza prevede che la società Lmd srl di Venezia che si occupa dello scavo lavorerà esclusivamente nella fascia oraria dalle 19 alle 7. In questo lasso di tempo "gli specchi acquei interessati dalle operazioni", si legge nell'ordinanza della Capitaneria di porto, "per un raggio di 30 metri dall’unità nautica impegnata nelle operazioni, sono interdetti alla navigazione, alla sosta, al transito ed a tutti i pubblici usi del mare".

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