Le imprenditrici a Spazio Bianco

PESCARA

Le 20 donne super imprenditrici d'Abruzzo

Consegnato il premio Spazio Bianco alle personalità di spicco dell'imprenditoria femminile che hanno dedicato la loro vita alla propria azienda. Storie e testimonianze

PESCARA. "Premio Spazio Bianco 2022 Imprenditoria Femminile” ed esposizione di opere di donne artiste che durerà fino al 30 giugno. Tutto questo in “Spazio Bianco”, la galleria d'arte situata in piazza Salotto a Pescara che prende il nome dalla titolare, Gisella Bianco, architetto e donna imprenditrice con la passione per l'arte. Insieme a lei ad organizzare l'evento il critico d'arte e letterario Massimo Pasqualone.

In una manifestazione sono state premiate 20 imprenditrici che hanno dedicato la loro vita alla propria azienda in svariati campi, dall'enologico al logistico, dalla torrefazione all'informatica e ai sistemi di sicurezza. In particolare il premio, consistente in un'opera grafica creata appositamente per l'occasione dall'artista Carmine Galiè, va alla loro “resilienza” in un periodo cosi difficile per l'economia del Paese.

Si tratta di Luciana Ferrone, Maria Stefania Peduzzi, Valentina Di Camillo, Stefania Ricci, Diana Frascarelli, Rita Annecchini, Irini Pervolaraki, Federica Chiavaroli, Stefania De Santis, Elena Di Ghionno, Marina Cvetic, Stefania Bosco, Angela Velenosi, Gabriella D'Orazio, Chiara Chiavolich, Bianca Saquella, Alessia Belfonte, Gioia D'Amico, e Federica Toccaferro. L'atmosfera è stata allietata dal maestro di fisarmonica Vincenzo De Ritis. 

“Sono diventata imprenditrice a 30 anni”  racconta Gisella Bianco. “Seguivo fin da piccola mio padre in cantiere affascinata dal suo lavoro, tutti mi guardavano stupiti da questa passione poco femminile. Eppure ho continuato e mi sono laureata in architettura. Ho pensato di inventare un premio al femminile legato alla Galleria Bianco che ho aperto qualche anno fa nei locali dell'ex biblioteca Di Giampaolo, cercando di portare avanti la sua tradizione culturale nel centro cittadino. Conosco bene l'emozione e la soddisfazione che si prova quando si fa un progetto e poi lo si porta a compimento, soprattutto quando a farlo è una donna che ancora si porta dietro un retaggio culturale che la relega a ruoli più leggeri. Oggi sono felice di premiare queste imprenditrici abruzzesi per la forza e determinazione con le quali portano avanti i loro progetti”.

Le artiste che espongono a Spazio Bianco

La collettiva di pittura e arti figurative “Spazio Bianco Artedonna”, curata da Massimo Pasqualone, coinvolge le artiste Patrizia Amoretti, Gabriella Di Felice, Maria Pierdomenico, marina Iacovetti, Chiara Reggiani, Stefy Ponzi, Oana, Nadia Viola, Paola Nicotra, Antoinella D'Angelo, Annarita Tartaglia, Patrizia Vespaziani, Valerias Verlengia, Sabrina D'Angelo, Barbare De Zanet, Arianna Leardi, Ada Villa, Iryna S Ahcherbakova, Maria Basile, Fiorella Mammarella, Rossella Cardarale, Concetta Daidone, Eugenia Tabellione.

Da sinistra Gisella Bianco, Bianca Saquella e il sindaco Carlo Masci

 

Bianca Saquella, rappresenta la quinta generazione dei Saquella alla guida della storica torrefazione fondata nel 1856 (1.500 tonnellate di caffè tostato all’anno, il 60 per cento del fatturato dall’export, 60 posti di lavoro in Abruzzo) ha ricevuto il Premio per “la resilienza mostrata in questa congiuntura caratterizzata da difficoltà anche per le attività produttive”. “La nostra è un’azienda storica ma, nello stesso tempo, moderna, dove le pari opportunità sono realtà e non slogan, tanto da essere gestita collegialmente da due donne, io e mia sorella Ilaria, e da un uomo, mio fratello Arnaldo", ha detto l’amministratrice delegata accogliendo l’onorificenza: “Siamo stati resilienti nei periodi più bui, e mi riferisco a quanto successo a causa della pandemia, con la chiusura di ristoranti, caffè, alberghi, dove si sviluppa una parte importante del nostro business. Anche le esportazioni a causa dell’incerta congiuntura internazionale ne hanno molto risentito. L’onda lunga della crisi non è ancora finita, ma noi abbiamo entusiasmo e voglia di fare, d’altra parte la nostra storia parla per noi, siamo una delle torrefazioni italiane più antiche, con tremila clienti nel mondo”.