Una foto di Tommy legato al muro

PESCARA

Legato e lasciato tra le feci con acqua putrida: Tommy adesso è salvo

Le guardie volontarie del Wwf, allertate dai guaiti, portano via il cane da caccia che adesso cerca una nuova casa

PESCARA. Per anni nessuno si era accorto di lui finché qualcuno, richiamato dai guaiti, ha dato l'allarme. Le guardie volontarie del Wwf l'hanno trovato in totale isolamento, all'interno di una minuscola stalletta, legato al muro da una catena di un metro, il pavimento coperto di feci, a disposizione acqua putrida e una tavola sporca di legno come giaciglio. Il personale abilitato del Wwf ha proceduto al sequestro immediato.

Tommy ora sta bene, ospite della Lega nazionale per la difesa del cane, in una pensione privata, dopo che si è interessato al caso l'ufficio tutela animali del Comune di Pescara. Ha dimostrato una forza e una capacità di recupero straordinarie e il suo stato psicofisico è migliorato immediatamente. Presto, si spera, troverà un buon affido e una nuova vita. Il Wwf fa sapere che, in base all'articolo 727 comma 2 del codice penale, è stato contestato al proprietario il reato di detenzione incompatibile con la specie e produttiva di sofferenze. 

Tommy dopo essere stato salvato dalle guardie volontarie del Wwf

Sono ormai decine i cani strappati dalle guardie volontarie del Wwf a destini simili, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini e alla sensibilità della Procura e della Questura di Pescara. Spesso si tratta di animali considerati "da lavoro", ripagati con maltrattamenti e crudeltà. In altri casi sono animali adottati con superficialità, e poi relegati su balconi, rimesse e garage o legati a catena a vita. Per altri casi altrettanto gravi è stato necessario l'aiuto della Lega del cane di Francavilla, dei volontari di Manoppello, di pensioni private o di cittadini. Spesso le guardie volontarie devono provvedere personalmente alle cure e al mantenimento dei cani sequestrati. Per questo le guardie volontarie lanciano un appello al Comune di Pescara e alle altre amministrazioni comunali della provincia "affinché creino un canale privilegiato e un fondo destinato a queste situazioni, che spesso rivestono carattere d'urgenza. Animali disperati che non possono attendere che si liberi un posto in qualche struttura comunale".