Lite con forbici in piazza Santa Caterina, residenti chiamano la polizia che arresta due giovani

L’ingresso del parco di piazza Santa Caterina

16 Maggio 2025

Le urla sotto i palazzi del centro, torna la violenza nei giardinetti. Il fatto è accaduto mercoledì sera, intorno alle 21.30

PESCARA. Torna l’emergenza in piazza Santa Caterina, il quadrilatero verde tra palazzoni, negozi etnici e sedi di importanti associazioni come Coni e Anpi. Mercoledì sera è stata l’ennesima lite tra giovani a far scattare i controlli della polizia, chiamata dai residenti ormai esasperati dalla situazione a due passi dal centro. L’area, nonostante i cancelli chiusi e i controlli, è solita essere un punto di ritrovo per extracomunitari: tra bottiglie e fumo, le liti e gli schiamazzi sono stati più volte segnalati dai residenti della zona.

E così è accaduto anche la scorsa sera quando, intorno alle 21.30, gli agenti della squadra volante, diretta dal dirigente Pierpaolo Varrasso, sono intervenuti davanti ai cancelli del parco di Santa Caterina. Secondo le testimonianze dei residenti, durante la colluttazione tra i due è spuntato anche un coltello. Ma, quando gli agenti sono arrivati al parco, i due giovani erano già andati via. Quindi la ricerca, tramite una sommaria descrizione dei residenti, degli uomini nelle zone vicine. E, dopo pochi minuti, i poliziotti avevano già bloccato uno di loro: un 29enne che fin da subito non si è mostrato collaborativo con gli agenti.

È nei pressi di via Mazzini che la polizia ha rintracciato il secondo responsabile della lite. Entrambi hanno cercato di scappare dai controlli della polizia e di allontanarsi. Entrambi i ragazzi erano già noti alle forze dell’ordine per vari precedenti, tra questi poche ore prima il 29enne era stato denunciato dalla polizia perché trovato con delle forbici affilate nella tasca dei pantaloni. I due sono stati portati in questura per gli accertamenti di rito e infine arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e portati nel carcere di San Donato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Si riaccende così il caso sicurezza nella zona di piazza Santa Caterina da Siena, un fazzoletto di terra tra i palazzi in cui lavorano avvocati e trovano sede il Coni, l’Anpi e altre associazioni del terzo settore. Ma anche tra le attività più disparate gestite da extracomunitari che sono arrivati in Italia, chi da soli e chi portando dietro anche la famiglia, per cercare la fortuna. Al centro il parco di Santa Caterina, recintato da ormai decenni.

I cancelli sono scattati dopo proteste e lamentele dei residenti storici, spaventati dal quel giardinetto diventato il ritrovo di un quartiere multietnico. Si entra dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Mezz’ora in più di apertura nel periodo estivo. Poi arriva il “custode” (un dipendente del Comune) che chiude con le catene gli ingressi. Ma a poco servono: è all’ordine del giorno scavalcare e infrangere i divieti.

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