PESCARA. «Da 2000 anni la Chiesa si affida, nel momento di dolore, nelle mani di Maria Vergine per essere pronta a dare la propria testimonianza di fede, come lei ha saputo fare sotto la croce del nostro Gesù Cristo». Queste le significative e toccanti parole pronunciate da monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo della diocesi Pescara-Penne.

Le ha pronunciate durante la messa celebrata a compimento dei festeggiamenti in onore della Madonna dei sette dolori alla folla che, in mistico raccoglimento, seguiva la funzione all'interno della Basilica. Alla santa Messa e, di seguito, alla processione, hanno partecipato anche il sindaco Luigi Albore Mascia, il presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase e il Presidente dalla Provincia Guerino Testa.

Una sfilata in forma ridotta, a causa delle condizioni metereologiche che, in silenzioso ed emozionato corteo, ha seguito la statua della Vergine attraverso strada Vecchia della Madonna, via Valle di rose e via del Santuario.

«Poi, via libera ai festeggiamenti e all'allegra abbuffata», ha spiegato Giuseppe Troiano, presidente del comitato organizzatore della Festa, «seguiti dal concerto dei Matia Bazar e, alle 24, dall'estrazione dei fantastici premi della lotteria. A conclusione della serata uno "scoppiettante" finale con i fuochi d'artificio: luminoso omaggio alla Madonna».

Oggi, alle 18.30, un momento di emozionante devozione chiuderà i festeggiamenti di quest'anno con una santa messa seguita dal riposizionamento della statua della Madonna nella sua nicchia all'interno della Basilica.

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