Mafia del pesce, tutti assolti Cadono le accuse ai Savignano

Il tribunale distrettuale antimafia ha assolto perché il fatto non sussiste gli imprenditori Bruno e Tonino Savignano, insieme ad altre 6 persone ex dipendenti della ditta che i due fratelli gestivano negli anni 90 nel settore del pesce

PESCARA. Il tribunale distrettuale antimafia ha assolto - perché il fatto non sussiste - gli imprenditori Bruno e Tonino Savignano, insieme ad altre 6 persone ex dipendenti della ditta che i due fratelli gestivano negli anni 90 nel settore del pesce, dall'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso.

L'inchiesta, sfociata in un processo durato quasi 10 anni, era partita 14 anni fa con 28 indagati: i due fratelli erano accusati di avere gestito in città la vendita di tonno e vongole con metodi intimidiatori nei confronti dei pescatori, nessuno dei quali però ha confermato le accuse in aula.