Maggitti: non faccio favoritismi

Il capo dei vigili nega di essersi speso per bloccare le multe, ma ci sono i testimoni

PESCARA. «Non ho mai ricevuto alcuna telefonata e io non ho mai detto a un agente di soprassedere nel fare i verbali». È questa la versione dei fatti fornita dal comandante dei vigili urbani Carlo Maggitti in merito all’episodio accaduto sabato mattina in via Fabrizi, al di fuori del comitato elettorale del candidato sindaco Guerino Testa.

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, qualcuno avrebbe telefonato a Maggitti per chiedergli di intervenire nei confronti di una squadra di agenti, tra cui una vigilessa, intenti ad elevare contravvenzioni alle macchine parcheggiate in doppia fila davanti al comitato. Questa stessa persona, dopo aver parlato al telefono con il comandante, ha poi passato il cellulare a una vigilessa. La vigilessa è parsa piuttosto imbarazzata, invitando il comandante a girare la richiesta fatta a lei a un ufficiale superiore.

Questo il racconto dei testimoni oculari. Ma ieri Maggitti ha negato che vi sia stata quella telefonata, dando una diversa versione dei fatti. «Non ho mai ricevuto né telefonate che mi chiedevano di intervenire nei confronti dei vigili in servizio e né ho parlato mai con una vigilessa per invitarla a soprassedere nel fare le multe», ha detto, «non avrei mai potuto fare una cosa del genere. Ogni agente deve valutare autonomamente se è il caso di elevare verbali». «L’unica cosa che ho ricevuto al comando», ha rivelato Maggitti, «è stato il giorno prima un fax del comitato di Testa in cui si chiedeva la presenza di alcuni agenti per controllare la viabilità, perché sabato si prevedeva una gran folla». «Io ho inviato una squadra di agenti in via Fabrizi e lo stesso ho fatto per via Firenze, dopo aver letto sui giornali che c’era l’inaugurazione del comitato elettorale di Marco Alessandrini. In via Firenze abbiamo addirittura chiuso un tratto di strada per evitare ingorghi». «Quindi, l’intervento dei vigili era stato richiesto dallo stesso comitato», ha sottolineato, «da quanto mi risulta, sono state elevati due verbali, ma non so neanche se sono stati fatti davanti al comitato di Testa».

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