Manovra, Cgil e Uil manifestano Giovedì 15 sarà sciopero generale

I sindacati in piazza anche il 16 dicembre per lanciare una lunga lista di controproposte a Meloni Dal no al Fisco che favorisce i ricchi, alla bocciatura dei voucher come soluzione per la crisi-lavoro
PESCARA. Giovedì 15 dicembre sciopero generale indetto dalla Cgil per l’intera giornata con una manifestazione regionale che si terrà a Pescara in piazza Alessandrini dalle 9.30 in poi. E il giorno dopo, 16 dicembre, davanti alla prefettura di Pescara, protesterà la Uil. Anche in Abruzzo cresce il fronte del no alla Manovra del governo Meloni.
LE RAGIONI DELLA CGIL. Contro una Legge di Bilancio iniqua che accresce povertà e disuguaglianze, aumenta la precarietà e premia gli evasori.
Questo lo slogan lanciato dalla Cgil Abruzzo Molise che scenderà in piazza per chiedere sostegno alle proprie controproposte così sintetizzate dal segretario generale, Carmine Ranieri: riduzione del cuneo fiscale a favore dei lavoratori per incrementare i salari; risorse adeguate per sanità pubblica, scuola, università e ricerca; trasporto pubblico più risorse per il welfare e politiche per contrastare la povertà; politiche per il mezzogiorno volte a ridurre il divario del paese e contrastare lo spopolamento dei territori; lotta all'evasione fiscale, maggiore tassazione degli extraprofitti e dei grandi patrimoni; riforma strutturale e rivalutazione integrale delle pensioni, pensione di garanzia per i giovani; e risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
I MOTIVI DELLA UIL. No all'ampliamento dell'utilizzo dei voucher, all'ennesimo condono fiscale, al depotenziamento della tassa sugli extra profitti, al blocco della rivalutazione per le pensioni sopra quattro volte il minimo, alla mancanza di un intervento per le pensioni dei giovani, al peggioramento di Opzione donna, all'abolizione del reddito di cittadinanza, alla mancata attenzione agli obiettivi di transizione ecologica, alla mancanza di investimenti in scuola, ricerca, sanità e mezzogiorno.
Sono questi i numerosi punti della Manovra contestati dalla Uil Abruzzo e illustrati ieri mattina in conferenza stampa da Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e dai componenti della segreteria regionale Uil Abruzzo Fabrizio Truono e Fabiola Ortolano. La manovra, secondo la Uil, «crea solo conflitti nel mondo del lavoro, manca di interventi quali contrattazione collettiva e contratti di qualità, utili a contrastare la precarietà lavorativa, soprattutto delle giovani generazioni. E di una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente la necessità di costruire una pensione di garanzia per i giovani». (l.c.)