Il presidente Marco Marsilio a Teramo

CORONAVIRUS / L'EMERGENZA

Marsilio: l'Abruzzo merita la zona gialla, ma il governo dice no / VIDEO

Il presidente della Regione: "No all'applicazione burocratica della norma. I dati testimoniano l'impegno profuso in queste settimane"

PESCARA. «La cura a cui abbiamo sottoposto la nostra regione è pienamente riuscita e credo che il ministero farebbe bene a riconoscere all'Abruzzo la collocazione in zona gialla, derogando dall'applicazione burocratica e letterale di una norma che non sono le tavole della legge». Lo afferma il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, alla luce degli ultimi dati sull'emergenza sanitaria. Ma dal governo arriva la notizia che il ministro Speranza non firmerà nuove ordinanze.

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"Il governo riconosca l'impegno degli abruzzesi"
Marsilio intervistato nella palestra della scuola Molinari, a Teramo (video di Luciano Adriani)

 «Ho più volte pressato il ministro, ho anche scritto una lettera formale questa mattina in cui, riassumendo i dati, dimostriamo come l'Abruzzo sia in una situazione pienamente compatibile con l'area gialla ormai da giorni. Nelle ore successive sono arrivati dati ulteriormente confortanti: ormai siamo al 22% di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, molto al di sotto del margine di sicurezza e con un trend in diminuzione. Già dall'altroieri siamo tra le cinque regioni migliori sotto questo profilo». Il governatore auspica il passaggio in zona gialla «a prescindere dalle decisioni che il Consiglio dei ministri sta per intraprendere su ciò che accadrà dal 24 dicembre in poi».

Ma il governo dice no. L'Abruzzo, da domenica, sarà infatti l'unica regione d'Italia a rimanere in zona arancione. Il ministro Speranza, infatti, non firmerà nuove ordinanze e se per alcune regioni quella scadenza è fissata a domenica, quando avverrà il passaggio in zona gialla, per l'Abruzzo il provvedimento sarà in vigore fino al 26 dicembre. Alla vigilia del periodo natalizio, per gli abruzzesi salta la finestra temporale di 24 ore che avrebbe consentito gli spostamenti tra regioni, permessi nelle zone gialle fino al 20. «Sono deluso», commenta il governatore Marco Marsilio, che fino all'ultimo, alla luce dei dati in miglioramento, chiedeva una deroga.