MONTESILVANO. Dopo un rapporto sessuale in albergo con una prostituta, picchia e rapina la donna, una ragazza di 19 anni, cercando di costringerla a prostituirsi per lui, ma la giovane riesce a fuggire e a farlo arrestare dai carabinieri. In manette, a Montesilvano, è finito un 41enne di origini casertane domiciliato nella città adriatica. I due, ieri sera, avevano concordato l'importo della prestazione, poi consumata in una stanza d'albergo. Una volta finito, il 41enne ha rapinato la donna, picchiandola violentemente, tirandola per i capelli e colpendola su tutto il corpo.

L'uomo ha anche cercato di obbligarla a prostituirsi per lui, ma la giovane è riuscita a fuggire e ad allontanarsi dall'hotel. Trovata in strada in stato di choc da una pattuglia dei carabinieri, la ragazza è stata accompagnata prima in caserma, per denunciare i fatti, e poi in ospedale, dove è stata giudicata guaribile in cinque giorni. L'uomo, invece, ha raggiunto la caserma ed ha simulato di essere stato vittima di una rapina da parte di ignoti, ma è stato identificato dalla giovane ed arrestato dai militari dell'Arma, agli ordini del capitano Enzo Marinelli. È accusato di rapina e simulazione di reato.

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