Moroni: Francavilla senza decoro e il verde è incolto

FRANCAVILLA. «Rotatorie malridotte, verde incolto e il segretario del circolo Pd continua con offese e supponenza verso chi non la pensa come lui, dimostrando ancora una volta di non avere...

FRANCAVILLA. «Rotatorie malridotte, verde incolto e il segretario del circolo Pd continua con offese e supponenza verso chi non la pensa come lui, dimostrando ancora una volta di non avere argomentazioni valide». Franco Moroni, consigliere comunale di opposizione, parla di decoro urbano e della necessità di manutenzione di rotatorie e aiuole. Lo fa anche attaccando la segreteria cittadina del Partito Democratico. «Si cerca di difendere un’amministrazione che sta disattendendo i programmi elettorali», dice rispondendo ad Edoardo Viani che, nei giorni scorsi, aveva accusato il consigliere di fare proposte incomplete. Moroni parla di «incapacità di far fronte al decoro urbano»: lo fa riferendosi alle condizioni delle rotatorie e non solo. Di queste, alcune sono incolte, e in particolare quella della zona Foro è transennata da parecchio tempo con barriere provvisorie, forse in attesa di interventi manutentivi. «Questo denota una disarmante incapacità di far fronte anche al semplice decoro nel periodo estivo», dice Moroni.

Il consigliere fa poi riferimento anche ad alcuni marciapiedi che definisce impercorribili: se interventi di ripristino dall’erba alta ed incolta sono stati effettuati, ad esempio, in viale dei Pini, la stessa cosa non sarebbe ancora accaduta nella vicina zona di Valle Anzuca, nei pressi dello stadio. «I tratti di marciapiedi all’uscita della variante Anas sono inutilizzabili a causa delle erbacce. In questi mesi», dice ancora Moroni, «si è provveduto all’attuazione di balzelli fiscali quali i canoni enfiteusi e le alte aliquote Imu, mentre l'approvazione del bilancio previsionale della maggioranza avvalora la fattibilità economica, senza nessun taglio, della mia proposta sull'abolizione del pagamento Imu sulla prima casa. Mesi di assenza di trasparenza», conclude il consigliere.

Paola M. S. Toro

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