Multe e rimozioni, il Comune incassa solo il 35 per cento

5 Agosto 2011

Nelle casse del Comune entra solo il 35 per cento delle sanzioni

PESCARA. E' un buco nero il servizio di rimozione delle auto che fagocita ogni anno una valanga di denaro pubblico. Il Comune si è affidato a tre ditte che costano il 75 per cento del totale degli incassi.

Ma l'amministrazione non riesce mai a incassare l'intero ammontare delle sanzioni comminate. Nelle casse dell'ente entra, in media, solo il 40 per cento del totale delle multe. Ad esempio, su un gettito previsto di 4 milioni 800mila euro, entrano poco più di 2 milioni. Le probabilità di far pagare chi non si è messo in regola subito diminuiscono con il passare del tempo. Con i ruoli emessi in passato, gli incassi non hanno mai superato il 35 per cento delle sanzioni.

RIMOZIONI.
Le entrate più basse sono, paradossalmente, quelle derivanti dalle rimozioni delle auto. Il 75 per cento degli incassi finisce alle tre ditte private, riunite in un'associazione temporanea d'impresa, che forniscono il servizio al Comune. In pratica, su 70 euro pagati da ogni automobilista, 52,5 vengono versati ai privati. Il resto, 17,5 euro, rimane all'ente. Ma non sempre l'amministrazione comunale è così sollecita nel versare subito quanto dovuto alle ditte. Tanto è vero che nell'ultima variazione di bilancio sono stati stanziati 400mila euro in più, per pagare vecchie fatture delle rimozioni e delle custodie di veicoli sequestrati. I fondi per le rimozioni sono saliti così fino alla cifra record di 650mila euro, probabilmente perché erano stati messi inizialmente meno soldi in bilancio per far quadrare i conti.

MULTE NON RISCOSSE.
Non va meglio con le multe. La percentuale dei cittadini che paga subito le contravvenzioni non supera a Pescara il 40 per cento. Così, il Comune si trova a dover gestire una montagna di partite arretrate che non danno mai i frutti sperati. Ecco alcuni esempi. Nel 2004, sono stati emessi ruoli per 4 milioni di euro riferiti a sanzioni del 2001 e 2002. Nelle casse comunali è entrato appena il 35 per cento di questa somma, cioè un milione 417mila euro. Nel 2005, la percentuale è scesa ancora al 30 per cento, fino ad arrivare al 20 per cento nel 2007, per ruoli riguardanti sanzioni del 2005 e 2006.

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