Multe fino a 500 euro per chi chiede soldi in strada a Pescara

«È vietato porre in essere forme di accattonaggio molesto, inteso come richiesta insistente e petulante di denaro». Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Pd Marco Alessandrini

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«È vietato porre in essere forme di accattonaggio molesto, inteso come richiesta insistente e petulante di denaro». Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Pd Marco Alessandrini approvata il 3 novembre scorso. L’ordinanza di «divieto di accattonaggio molesto ai fini della tutela dell’ordine pubblico e del decoro urbano» ha introdotto multe da 25 a 500 euro. Il documento spiega che «il fenomeno dell’accattonaggio molesto è sensibilmente aumentato in città rispetto al passato», dice l’ordinanza di Alessandrini, «ed è ormai divenuto motivo di allarme e preoccupazione per la collettività, sia per l’elevato numero delle persone coinvolte sia per l’insistenza e la petulanza delle richieste che spesso sconfinano in vere e proprie azioni di molestie». L’ordinanza mette in guardia dal rischio criminalità: «Le persone che praticano l’accattonaggio molesto a volte risultano collegate ad organizzazioni criminose o comunque soggetti dediti a iniziative illecite che ne organizzano e gestiscono l’attività sfruttandone le difficoltà per trattenerne gran parte di quanto ricevuto in elemosina».