Muore mentre spinge l’auto in panne 

PESCARA. È sceso in strada, alle 5 del mattino, per aiutare un vicino di casa che aveva problemi con la macchina e all’improvviso si è accasciato a terra e non si è più ripreso. È morto così Andrea...

PESCARA. È sceso in strada, alle 5 del mattino, per aiutare un vicino di casa che aveva problemi con la macchina e all’improvviso si è accasciato a terra e non si è più ripreso. È morto così Andrea Borrelli, 50 anni, nato a Ortona e residente a Pescara, in viale Kennedy, dove ieri mattina, in pochissimi istanti, si è consumata la tragedia. Lanciato l’allarme, sul posto è stata inviata dalla centrale operativa del 118 un’ambulanza medicalizzata. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, l’uomo era in arresto cardiaco, è stato defibrillato più volte, ma non c’è stato nulla da fare. Del decesso, causato con ogni probabilità da un infarto, sono stati informati i carabinieri. Una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Pescara si è occupata degli accertamenti, al termine dei quali, nella tarda mattinata, la salma è stata restituita alla sorella Daniela per i funerali, che si terranno domani, alle 11, nella chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario di via Cavour. Sgomento tra i residenti della zona.
Da quanto ricostruito, poco prima delle 5, un vicino, che era anche suo amico, l’avrebbe chiamato per chiedergli se poteva dargli una mano a far ripartire la macchina, in quanto aveva la batteria scarica. Avrebbe chiesto proprio il suo, di aiuto, perché dalla strada aveva notato che la luce dell’appartamento, in cui il 50enne viveva da solo, era accesa e quindi era sicuro che non stesse dormendo. Borrelli infatti è sceso, ma pochi istanti dopo si è sentito male e si è accasciato fra due vetture in sosta. Non è chiaro se abbia accusato il malore subito o mentre stava spingendo la macchina. Pare che avesse già dei problemini di salute. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma non c’è stato niente da fare. Come da prassi, è stato informato il magistrato di turno e sul posto è intervenuto il medico legale che ha confermato che si è trattato di un decesso per cause naturali, provocato da un malore. Nelle settimane scorse, un’altra tragedia simile era accaduta nel parcheggio del distretto sanitario di Pescara Nord, ex clinica Baiocchi, alle 11 del mattino, davanti agli occhi di decine persone sconvolte. Un 47enne di Elice aveva appena fatto una visita medica e stava tornando verso la macchina quando all'improvviso si era accasciato a terra, proprio vicino alla vettura.
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