Musica nei locali, orari e regole: il Comune è pronto a cambiare

Lunedì in Consiglio le modifiche al piano anti-rumori per concedere più serate oltre la mezzanotte L’obiettivo è ampliare le deroghe mensili da sei a otto giorni, raggiungendo quota dieci ad agosto
FRANCAVILLA. Verranno discusse lunedì pomeriggio, nel corso del consiglio comunale, le modifiche da apportare al regolamento rumori di Francavilla, pensate per consentire di allentare le maglie sull’intrattenimento notturno durante i mesi estivi. Infatti, nel documento redatto dall’assessore delegato Valeria Spacca unitamente al consigliere comunale Luca Paolucci, sono sostanzialmente due le novità rispetto a quanto accadeva fino allo scorso anno. La prima riguarda la musica serale nei locali presenti sul territorio. Fino ai 70 decibel non ci sono restrizioni, mentre per il superamento di tale soglia oltre la mezzanotte, si è deciso di ampliare le deroghe mensili: dalle 6 attuali alle otto previste per la stagione 2023. E durante il mese di agosto, tali deroghe potranno raggiungere quota 10, in quanto vengono concesse di default quelle per le giornate di Ferragosto e del 18 agosto, in occasione delle feste di San Franco.
Va detto inoltre che per i mesi di giugno e luglio lo stop alla musica oltre i limiti è previsto a mezzanotte, mentre ad agosto si aggiunge un’ora di tolleranza, arrivando fino all’una di notte. E sempre in base alle modifiche da discutere e approvare in consiglio, la richiesta di tali deroghe dovrà essere fatta dagli interessati con un congruo anticipo ai vigili e agli uffici competenti, mentre in caso di ottenimento di due deroghe, per altrettante serate consecutive, si riduce anche il numero di giorni necessari per ottenere un’altra, passando dai cinque attuali a 4. Tale meccanismo è stato pensato così da mettere al sicuro eventuali serate in musica durante i fine settimana. Questo per quel che riguarda l'aspetto ludico e turistico.
L’altra parte di modifiche, invece, ha a che fare con lo svolgimento dei lavori all’interno di cantieri edili o di altro tipo, durante le ore quotidiane generalmente dedicate al riposo. Oggi il regolamento prevede lo stop di qualsiasi attività durante la fascia oraria che va dalle ore 13 alle ore 16 di ogni giorno, in modo da non dare fastidio alla quiete pubblica. Con la modifica, invece, verranno esentati da tale divieto quei lavori di urgenza per il ripristino di servizi essenziali come possono essere l'elettricità, l'acqua o il gas, lavori che potranno essere svolti in qualsiasi momento in virtù di uno stato di necessità.
Come detto, tali misure, prima di entrare a regime, dovranno essere approvate nel corso del consiglio comunale di lunedì. Se non ci saranno sorprese, già dal prossimo giugno, e tempo permettendo, i locali cittadini potranno organizzare le attività secondo le nuove regole.
Del resto, proprio la scorsa estate i titolari di alcuni stabilimenti presenti sul territorio si erano lamentati per paletti ritenuti troppo stringenti e per una procedura per richiedere le deroghe considerata troppo macchinosa. Adesso, le modifiche al regolamento, oltre ad allentare le maglie, puntano anche a snellire l’iter e a consentire a tutti gli interessati di lavorare più agevolmente.
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