Musica pop, d’autore e brasiliana “Postura libera”, il cd di Imperato
PESCARA. “Postura libera”. Questo il titolo del disco d’esordio del giovane cantautore Domenico Imperato, in uscita il prossimo 1° luglio. Classe 1981, nato ad Acquaviva delle Fonti ma cresciuto a...
PESCARA. “Postura libera”. Questo il titolo del disco d’esordio del giovane cantautore Domenico Imperato, in uscita il prossimo 1° luglio. Classe 1981, nato ad Acquaviva delle Fonti ma cresciuto a Pescara, ha all’attivo esperienze dal sapore internazionale. A Lisbona, prima, e a San Paolo del Brasile, poi, ha avuto modo di suonare con diversi musicisti e in diverse formazioni. Dal 2006 al 2009 il cantautore ha vissuto tra l’Italia e il Brasile, lavorando con importanti poeti e compositori.
«Cerco di fondere mondi musicali anche tra loro lontani», ha dichiarato Imperato al Centro nel febbraio dello scorso anno, in occasione di un’intervista che rilasciò dopo aver conquistato la targa Afi (Associazione fonografici italiani) per il Miglior progetto artistico al Premio De André 2012/2013. Un riconoscimento che andò ad aggiungersi ai numerosi conquistati negli ultimi anni dal giovane talento. «Qualcuno ha definito la mia musica “tropicalismo mediterraneo”. C’è la matrice della nostra musica popolare, della nostra canzone d’autore, che si fonde alla musica brasiliana». Registrato a San Paolo, crocevia di mondi musicali e poetici, l’album si apre con “Gira”, brano che si pone a metà strada tra la musica popolare nostrana e la Morna capoverdiana. Tra le 10 canzoni contenute nel disco d’esordio di Imperato vi è, poi, “L’Aquila”, brano sul capoluogo d’Abruzzo e il tragico terremoto che l’ha colpito nel 2009; il testo è un adattamento di un passo tratto dal romanzo di Italo Calvino “Le città invisibili”. Nel lavoro di Imperato c’è anche un brano interamente in portoghese: si tratta di “Lua Nova”, poesia del poeta Rogerio Noia da Cruz, musicata con il maestro Eduardo Gudin.
Rosa Anna Buonomo
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