PESCARA

Occupazioni abusive, sgomberate 4 case popolari

Il prefetto fa eseguire a Fontanelle 4 provvedimenti di decadenza dell’assegnazione

PESCARA. Pugno di ferro contro chi occupa abusivamente le case popolari. Nella mattinata odierna sono stati eseguiti nel quartiere Fontanelle 4 provvedimenti di decadenza dell’assegnazione di altrettanti alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Ater e del Comune di Pescara. L’intervento riguarda immobili situati in una delle zone della periferia del capoluogo ed è stato realizzato da operatori delle forze di polizia, con l’ausilio di personale Ater, del Comune di Pescara, del Comando provinciale dei vigili del fuoco, del 118 e delle società erogatrici di energia e gas.

Tale attività scaturisce dalle linee di azione dettate dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica cui ha fatto seguito, per la definizione del dispositivo, la convocazione di un apposito tavolo tecnico coordinato dalla questura di Pescara. Costante, infatti, è l’attenzione che viene rivolta dalla prefettura e dai vertici istituzionali del territorio e delle forze di polizia al tema delle occupazioni arbitrarie di immobili, anche pubblici, che, in questa provincia, grazie al raccordo inter-istituzionale, ha portato a risultati di particolare rilievo come lo sgombero di circa 120 appartamenti siti nel cosiddetto Ferro di Cavallo nel quartiere Rancitelli - successivamente demolito e dove sono in corso di realizzazione interventi di riqualificazione urbana – nonché di 60 appartamenti in via Lazio a Montesilvano.