Oltre mille studenti riuniti al Circus per parlare di legalità

Ieri ultimo appuntamento del progetto per le scuole Al dibattito diciotto istituti di Pescara e della provincia

PESCARA. Centinaia di giovani, ieri, hanno preso parte alla tavola rotonda che si è svolta al Circus. Con il coinvolgimento di oltre 1.000 studenti, 59 classi e 18 istituti superiori di Pescara e della provincia, si è conclusa così la terza edizione 2015/2016 del progetto educativo su «Costituzione e legalità», durato per quattro mesi, da novembre 2015 fino a ieri.

Dopo il notevole successo dei due anni precedenti, anche questa edizione ha visto un lungo lavoro di insegnanti e studenti, del gruppo organizzatore, degli esperti che hanno incontrato gli studenti. Il progetto era finalizzato a promuovere e diffondere la conoscenza della Costituzione repubblicana, la cultura dei principi e delle pratiche costituzionali, il senso della legalità nelle giovani generazioni.

Era promosso e organizzato dalle rappresentanze locali di quattro associazioni di rilevanza nazionale: «Libertà e giustizia», circolo Pescara-Abruzzo; Anpi, Associazione nazionale partigiani d'Italia comitato provinciale di Pescara; Ami, «Associazione mazziniana italiana», sezione di Pescara; Cidi, Centro di iniziativa democratica per gli insegnanti di Pescara. Il progetto ha ottenuto un contributo dal Comune e dalla fondazione Pescarabruzzo e il patrocinio non oneroso da Provincia, Regione, Comune di Montesilvano.

Gli istituti scolastici che hanno scelto di aderire sono stati: uno di Montesilvano, liceo scientifico D'Ascanio; due di Penne, il Luca da Penne Mario dei Fiori e il Marconi; uno di Città Sant'Angelo, lo Spaventa; uno di Alanno, il Cuppari; due di Popoli-Torre de' Passeri, Di Savoia e Ipsia; e undici di Pescara, Acerbo; Aterno-Manthoné; liceo scientifico Da Vinci nelle sue due sedi; Ipssar De Cecco; Ipsia Di Marzio-Michetti; Liceo Marconi; liceo classico D'Annunzio; liceo Misticoni e Bellisario; il Volta.

I giovani allievi con i loro insegnanti hanno avuto la possibilità di relazionarsi con 19 protagonisti di rilievo della vita culturale e professionale, molti dei quali di respiro nazionale e internazionale nel loro campo; di confrontarsi con un metodo non cattedratico ma dialogante nei 21 incontri in totale; di approcciare temi cruciali della loro vita attuale e futura, tutti affrontati in una prospettiva di più lungo periodo; di essere coinvolti direttamente, ospitando a turno i vari incontri e creando così le basi per relazioni stimolanti tra realtà scolastiche e ragazzi di diverse aree disciplinari e geografiche.

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