Omicidio Ceci, tre iscritti nel registro degli indagati
La Procura avvia le operazioni per gli accertamenti tecnici non ripetibili volti ad accertare le responsabilità dell’omicidio avvenuto a gennaio 2012
Tre persone sono state iscritte dalla Procura di Pescara nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio in concorso per il delitto di Italo Ceci, il sessantenne ucciso nel capoluogo adriatico il 20 gennaio 2012 con tre colpi di pistola in piazza Martiri Pennesi da un killer poi fuggito a bordo di un'auto ritrovata a poca distanza. L'iscrizione è stata necessaria per poter espletare accertamenti tecnici non ripetibili. I tre indagati sono Massimo Ballone, 52 anni, attualmente recluso nel carcere di Lanciano per rapina; Michele Rossoni (54) e Mario Di Emidio (47), tutti di Pescara. Il pm, Silvia Santoro, che conduce le indagini sull'agguato, affiderà, il prossimo 25 settembre, al genetista Liborio Stuppia dell'università di Chieti l'incarico di effettuare gli accertamenti tecnici non ripetibili nella macchina utilizzata dal killer. Dai reperti, in particolare una cicca e alcuni capelli, bisognerà capire se vi sia il Dna di uno o più degli indagati i quali nelle prossime ore nomineranno legali di fiducia.