MONTESILVANO

«Parcheggi, no allo spostamento»

Scontro sulla sosta in via D’Annunzio, anche i consiglieri si dividono

MONTESILVANO. No allo spostamento dei parcheggi su via D'Annunzio. A schierarsi dalla parte dei commercianti, contro la decisione dell'amministrazione comunale di eliminare l’area di sosta delle auto sul lato sinistro della via più centrale di Montesilvano, è il consigliere Gabriele Di Stefano.

A detta dell'amministratore, infatti, si perderebbero ben tredici parcheggi. «Solo così sarebbe possibile rispettare le distanze di sicurezza necessarie», spiega Di Stefano, «tenuto conto degli incroci che consentono al traffico di confluire o verso corso Umberto o verso la stessa via D’Annunzio».

Il consigliere sottolinea poi che l'articolo 157 del Codice della strada, sulla base del quale l'amministrazione ha deciso di spostare i parcheggi, prevede anche la possibilità di realizzare aree di sosta sul lato sinistro della strada, purché vi siano i necessari requisiti che peraltro via D'Annunzio possiede. Infine, Di Stefano si chiede come mai, se lo spostamento è previsto per legge, lo slittamento è programmato solo nel primo tratto della strada fino alla chiesa di Sant’Antonio e non su tutta la via. Su posizioni opposte, invece, è il consigliere Mauro Orsini. «La ratio della legge è evidente, ed è a tutela dei bambini, anziani e disabili non conducenti», commenta il presidente della commissione Lavori pubblici. Parliamo qui di soggetti «che, quando escono dalle auto, potrebbero correre il pericolo di essere investiti in piena corsia di transito. Invertire, quindi prevedere sul lato destro, i parcheggi, nella stessa direzione di marcia della strada, è un obbligo che l’amministrazione deve adempiere nel rispetto del Codice della strada vigente, a prescindere dalle contestazioni di alcuni commercianti, i quali, se continueranno a fare bene il loro mestiere, non sarà certo per qualche parcheggio in più o in meno a perdere la clientela».

Antonella Luccitti

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