Passa l’aereo, cade un comignolo

I detriti giù dal tetto di un’abitazione di due piani. Momenti di paura.

PESCARA. Il rumore di un aereo, poi uno spostamento d’aria e il coperchio di un comignolo che cade dal tetto di una casa di due piani. È successo alle 10,25 di mercoledì sera in via Liri al passaggio del volo AirOne in arrivo da Milano. Nessun ferito, ma tanta paura. «Avevamo finito di cenare nel giardino e chiacchieravamo, quando abbiamo sentito il rumore dei motori più forte del solito», racconta Letizia Di Serafino. «Al passaggio dell’aereo, c’è stato uno spostamento d’aria. Il coperchio del comignolo è volato dal tetto e si è schiantato vicino a noi. Abbiamo avuto paura perché un bambino di 6 anni giocava nel giardino con la bicicletta. Cosa che, peraltro, nelle sere d’estate fanno altri bambini perché via Liri è una strada chiusa e tranquilla». «Non è la prima volta che succede una cosa del genere», sottolinea Gino Di Serafino. «Circa due anni fa un aereo ha spostato le tegole del tetto.

Anche in quell’occasione abbiamo sentito un gran rumore e una botta. A terra non è caduto nulla e abbiamo pensato che non ci fossero danni. Una ventina di giorni dopo, però, sono cominciate le infiltrazioni d’acqua nell’appartamento all’ultimo piano. Abbiamo fatto una verifica sul tetto e le tegole erano state tutte spostate. Abbiamo contattato l’aeroporto, ma ci è stato detto che non potevano far nulla perché erano passati troppi giorni e non si poteva risalire all’aereo». Proprio per questo motivo Di Serafino è andato in aeroporto la sera stessa dell’incidente per denunciare l’accaduto. Tuttavia nessuno è riuscito a spiegargli perché il suo comignolo è caduto. «Mi hanno rimbalzato da un ufficio all’altro», spiega Di Serafino. «La sera dell’incidente mi hanno detto di andare l’indomani all’Enac.

Poi ieri non sono stato ricevuto né la mattina, né il pomeriggio. Ho parlato anche con la polizia aeroportuale ma nessuno mi riesce a dà informazioni». Capire se il volo Air One proveniente da Milano abbia fatto cadere il coperchio del comignolo sembra in effetti un mistero. L’Enac fa sapere che non è arrivata nessuna segnalazione. Anche l’Enav non dà risposte. «Non so nulla e non mi è stata riportato nulla», ci ha riferito il direttore Giovanni Pace. Va peraltro sottolineato che, a livello tecnico, l’arrivo degli aerei nello scalo pescarese è gestito al computer. Il comandante del veivolo inserisce il pilota automatico e ogni manovra segue un percorso e parametri standard, tra cui anche l’altezza degli aerei dalle abitazioni. Altezza che, secondo alcuni abitanti di Via Liri, intorno alle 10 e mezza di mercoledì sarebbe stata di molto inferiore dal normale.