Pausini, Zucchero e Modà chi paga i danni allo stadio?

Il Comune porta in tribunale la società di Bari che ha organizzato tre concerti Contenzioso da 56 mila euro: «Il prato dell’Adriatico distrutto da palco e pubblico»

PESCARA. Quasi 56 mila euro di danni allo stadio Adriatico causati da tre concerti, quelli di Laura Pausini, di Zucchero e dei Modà. Così c’è scritto sui verbali del Comune di Pescara finiti in tribunale: soldi necessari, e già spesi, per «ripristinare» il prato rovinato dai palchi e dal pubblico. Danni, però, mai pagati dagli organizzatori mentre l’amministrazione è stata costretta ad anticipare i soldi per eseguire i lavori e permettere al Pescara di giocare le partire del campionato. Il Comune ha portato in causa la Delta Concerti di Bari e 4 compagnie di assicurazione «per il recupero delle somme». Sono due i procedimenti aperti al tribunale civile di Pescara: i fatti risalgono fino a quasi 4 anni fa ma i giudizi sono ancora all’inizio e per arrivare alle sentenze di primo grado ci vorranno ancora udienze su udienze.

Lista dei danni. Il Comune è assistito dall’avvocato Biagio Giancola che ha presentato i documenti e avanzato le richieste di risarcimento danni: il Comune chiede 2.741,64 euro per il concerto dei Modà del 27 luglio 2011; altri 24.120 euro per la data di Zucchero del 4 agosto 2011, andata in scena a una settimana di distanza dall’esibizione dei Modà; infine, 29.050 euro per il concerto della Pausini risalente al 6 agosto 2012.

Cause e stadio gratis. A decidere di aprire i contenziosi è stata la giunta Albore Mascia. La stessa giunta che, per i tre concerti del 2011 e 2012, aveva concesso gratis l’uso dello stadio Adriatico «visto l’interesse turistico di tali concerti con favorevole ricaduta sulle attività commerciali». Con una delibera del 2011, oltre che alla Delta Concerti, lo stadio era stato in «concessione a titolo gratuito» anche all’Alhena Marketing & Entertainment di Pescara per il concerto di Jovanotti (11 luglio 2011).

«Prato coperto». Il Comune ha un regolamento sull’uso dell’Adriatico per i concerti che impone di coprire il prato «con idonea protezione che consenta il filtraggio di luce e aria per evitare deperimento e ingiallimento del green».

Norma salvabiglietti. Il regolamento contiene, poi, una clausola salvabiglietti: «Riservare un congruo numero di biglietti da consegnare all’amministrazione che ne disporrà la consegna a soggetti svantaggiati, diversamente abili». Questa clausola è presente negli atti del 2011 mentre non si ritrova per il concerto della Pausini. Se poi i biglietti per Zucchero e Modà siano stati dati davvero a «soggetti svantaggiati» o usati dai politici, nessuno lo dice.

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