Penne nel club dei borghi ma è festa tra le polemiche

L’Archeoclub pronto a contestare il centro commerciale vicino alle antica mura Il presidente De Collibus: quell’edificio è uno sfregio all’identità storica

PENNE. Penne ancora una volta si dimostra una città animata da profonde contraddizioni. Mentre il Comune celebra oggi con una festa in grande stile l’ingresso ufficiale nell’esclusivo Club dei Borghi più belli d’Italia, l’Archeoclub di Pescara con un’iniziativa parallela di protesta dichiara la propria indignazione per il centro commerciale che sta sorgendo a ridosso dell’antica cinta muraria medioevale sulla circonvallazione Aldo Moro. La querelle tra l’associazione per la tutela del patrimonio archeologico nazionale e le amministrazioni pennesi che si sono avvicendate risale al 2001, quando venne avviato l’iter autorizzativo per la costruenda palazzina che ospiterà uffici e negozi, ritenuta dai soci dell’Archeoclub e da molti cittadini pennesi un autentico scempio, uno sfregio alle bellezze architettoniche dell’antica Pinna. Negli anni la battaglia ha assunto toni cruenti, coinvolgendo le soprintendenze regionali, la procura della Repubblica e perfino il ministero dei Beni culturali. Ma nonostante gli esposti, le numerose segnalazioni e la raccolta di firme dei cittadini contro la cementificazione in quell’area della città, i lavori per la realizzazione dell’opera, con qualche minimo aggiustamento in itinere, sono andati avanti senza troppi indugi e il manufatto presto vedrà la luce. Proprio ieri sui muri cittadini è comparso l’ultimo manifesto di denuncia da parte dell’Archeoclub nel quale la sezione pescarese attacca gli amministratori pennesi che si sono resi complici di quello che loro ritengono un grave danno al paesaggio urbano e alle vestigia di un glorioso passato, così come colpevole è il silenzio del ministero dei Beni culturali. Oggi i soci dell’Archeoclub saranno presenti alla manifestazione organizzata dal Comune e distribuiranno volantini agli ospiti e ai turisti con il dichiarato intento di rendere palese questo stridente contrasto. «Non capiamo», commenta Giulio De Collibus, presidente dell’associazione, «cosa ci sia da festeggiare, quando Penne sta perdendo inesorabilmente parte della sua vera identità storica, sotto i colpi dell’ignoranza e dell’ indifferenza». L’ingresso nel Club dei Borghi è invece per l’amministrazione del sindaco Rocco D’Alfonso una straordinaria opportunità per promuovere il territorio e le sue attrattive. L’evento, nato in collaborazione con il gruppo di promozione turistica Tutta Penne, coinvolgerà cittadini e visitatori in una serie di iniziative raccolte in un denso programma per valorizzare le bellezze storico-artistiche e le qualità enogastronomiche della città.

Claudia Ficcaglia

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