Perdita di udito, esperti a confronto a Roma

4 Marzo 2023

La onlus di Mauro Menzietti al ministero della Salute con Katia Ricciarelli e Piero Mazzocchetti

PESCARA. Entro il 2050, nel mondo, una persona su quattro avrà una qualche perdita uditiva. Ad oggi oltre un miliardo e mezzo di persone convive con forme di disabilità uditiva (430 milioni in forma invalidante), una cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050. Solo in Italia, sono oltre 7 milioni le persone ipoacusiche, circa il 12% della popolazione: un ultra 65enne su tre soffre di disturbi uditivi. Questi i dati diffusi dall’Oms, in occasione dell’ottava Giornata mondiale dell’udito: ieri a Roma, nella sede del ministero della Salute, la onlus Udito Italia ha riunito gli esperti nazionali per un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva. Ospiti d’eccezione della giornata, il soprano Katia Ricciarelli e il tenore Piero Mazzocchetti, che hanno anche intonato il ritornello di “O sole mio” come regalo alla platea.
«Siamo al ministero per celebrare la festa dell’udito nel mondo», ha esordito Mauro Menzietti, rappresentante per l’Italia al World Hearing Forum dell’Oms e fondatore di Udito Italia, «il compito della onlus è quello di amplificare il messaggio mondiale dell’Oms: il problema di udito a livello mondiale può essere affrontato e arginato con misure di sanità pubblica basate su evidenze scientifiche, con una nuova cultura dell’udito. Oltre il 60 per cento dei disturbi uditivi può essere identificato a livello di cure primarie. La pandemia ci ha insegnato quanto è importante sentire bene, per rimanere connessi col mondo. E ciascuno di noi può fare la propria parte».